EVOLUZIONE METEO 3-10 GENNAIO 2016
Ecco che tempo ci attende nella prima decade di Gennaio.
La potente irruzione di aria fredda russa interesserà marginalmente l’Italia. Per intenderci, come già descritto ieri, non dovremmo avere la classica ondata di gelo con la formazione di ghiaccio nelle fontane di Roma e Firenze. Neppure la neve in pianura sull’Italia centrale e tutto l’Adriatico.
Non succederà niente di ciò, quantomeno per quanto è possibile prevedere da oggi.
Si realizzeranno condizioni meteo invernali, con la temperatura che si porterà tra la media e sotto la media sul nostro Paese.
Al Nord Italia farà decisamente più freddo della media, e si avrà un periodo ideale per nevicate e gelate notturne.
Nel periodo di previsione l’Italia sarà terra di mezzo tra aria freddissima che raggiungerà i Balcani, e che spingerà la sua influenza all’Italia, e le Basse Pressioni dell’Atlantico, che a fine periodo di validità della previsione meteo, faranno affluire sull’Italia aria fredda oceanica.
La conseguenza sarà soprattutto il ritorno di una fase con precipitazioni di media intensità, e ciò appare una novità rilevante dopo settimane di siccità.
Esiste la possibilità che la neve cada su parte del Nord, fin sulla Valle Padana centro occidentale. La pioggia è attesa in Liguria, sulla Penisola e nelle Isole Maggiori, mentre dopo l’Epifania, a causa del generale calo termico anche nel resto d’Italia, la neve dovrebbe cadere sui rilievi dell’Appennino e della Sardegna.
Sta per prendere avvio l’attesa e prevista da tempo fase climatica che si chiama Inverno.
Per concludere, rammentiamo che quelle delineate sono previsioni meteo a lungo termine e necessitano di adeguate conferme, considerata la marcata variabilità che è attesa.