EVOLUZIONE 7 GIORNI: PREVISIONI METEO SINO AL 16 GENNAIO 2016
Continua nel Nord Europa a persistere una massa d’aria gelida, mentre l’Italia è interessata da correnti che sono decisamente miti per il periodo, ma foriere di nubi ed anche piogge, tuttavia generalmente sparse e deboli.
EVOLUZIONE. I prossimi giorni avremo un susseguirsi di nuove perturbazioni, esse saranno più attive nelle zone esposte ai venti che vengono dal mare, perciò le regioni del Mar Tirreno, i settori occidentali delle Isole Maggiori.
Durante i primi giorni della prossima settimana, il flusso di correnti oceaniche tenderà a divenire più settentrionale, e dovrebbe generare un duplice effetto, un calo termico e temporali nelle regioni esposte ai venti da occidente.
COSA ATTENDERCI NELLE NOSTRE ZONE
Sino a domenica 10 Gennaio continuerà a giungere sull’Italia aria mite, con venti che soffieranno da Ovest Sud Ovest. Questi non si percepiranno in Val Padana, dove il clima sarà rigido e umido.
Sabato 9 Gennaio, il tempo peggiorerà in tutto il Nord Italia. E attesa neve nelle Alpi a quote attorno ai 1500 metri (in Valle d’Aosta a quote basse, forse anche ad Aosta città).
Pioggia moderata è attesa in Val Padana centro orientale, anche intensa nel Veneto ed in Liguria centro orientale.
Il tempo nella Penisola e nelle Isole Maggiori sarà variabile, con cieli diffusamente nuvolosi, ma con clima mite, ma con tendenza in giornata a piovaschi.
Il vento sarà decisamente sostenuto di Libeccio, eccetto la Val Padana dove la ventilazione sarà quasi assente.
Domenica 10 Gennaio è atteso tempo variabile su tutta Italia, con parziale miglioramento sul Nord Ovest dove cesseranno le precipitazioni, eccetto la zona alpina dove continuerà a nevicare, ma stavolta a quote di circa 1000 metri. In Val Padana persisteranno nubi basse, foschie e nebbie.
Maltempo è atteso nelle Alpi centro orientali dove cadrà neve a quote di 1400 metri, in discesa sino a 1000 metri. Nelle regioni tirreniche, la Sardegna occidentale si avranno rovesci di pioggia e temporali occasionali. Mentre saranno possibili piovaschi nei settori orientali italiani (Adriatico, Ionio, Sardegna orientale).
Il vento sarà, eccetto la Valle Padana, ancora sostenuto.
Lunedì 11 Gennaio avremo un abbassamento generale della temperatura (eccetto in Val Padana) con tempo instabile per il passaggio dell’ennesima perturbazione. E’ attesa molta neve sulle Alpi, mentre si potranno avere temporali nelle regioni tirreniche.
Martedì 12 Gennaio insisteranno i venti da ovest nord ovest che porteranno fronti nuvolosi, precipitazioni nelle zone esposte. Cadrà alta neve sulle Alpi ed in generale, avremo un calo termico (eccetto in Val Padana).
Evoluzione sino al 16 Gennaio: la Penisola e le Isole Maggiori saranno interessati da un flusso di correnti umide e foriere di precipitazioni che saranno più probabili nei settori occidentali. E’ attesa altra neve sulle Alpi, mentre non si avranno precipitazioni in Val Padana, dove il tempo sarà nuvoloso con foschie, oltre che le tipiche temperature per il periodo, ma senza gelate notturne diffuse.
Esiste una marcata possibilità di un abbassamento sensibile della temperatura, ma nel periodo di previsione non avremo un’ondata di gelo.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Le proiezioni indicano la possibilità di un severo abbassamento della temperatura sull’Italia.
Il trend a lungo termine è sempre da confermare, e va inteso espressamente come linea di tendenza.