Premettiamo fin da subito che tutte le previsioni oltre i 5 giorni sono di botto crollate di attendibilità. La meteorologia moderna, quella dei super calcolatori, questa sera è in crisi, e specie in Italia è sotto shock dopo l’emissione dell’ultimo aggiornamento del modello matematico europeo (ECMWF 12Z ).
I super elaboratori del Centro Meteo Europeo di Reading hanno diffuso una proiezione, con una sinottica che non abbiamo osservato neppure nei gelidi eventi del Febbraio 2012.
Il Vortice Polare sta per andare in Split. Quando questo avviene, aria gelida si riversa verso sud.
Due, tre anni fa gli americani furono interessati da ondate di freddo e neve record che ebbero un riflesso anche sull’economia. Fu definito il “Polar Vortex”.
In America, dove le previsioni a lungo termine sono costantemente diffuse da tutti i mass media e Centri Meteo, davano da settimane la possibilità di una lunga fase di gelo. Possibilità e mai certezze, perché in ambito previsionale non esistono.
Stavolta, noi europei potremmo essere investiti dal Polar Vortex che generebbe un autentico riversamento di aria polare sin nel Mediterraneo, dove si formerebbe un profondo minimo di Bassa Pressione che genererebbe abbondanti cadute di neve, mentre il gelo, specie nel Nord Italia, farebbe scendere la temperatura di vari gradi sotto zero.
Insomma, se le proiezioni ECMWF 12Z saranno confermate, tra una settimana potremmo esser proiettati dentro un’ondata di gelo. Ma come già ampiamente scritto, sono necessarie conferme.