EVOLUZIONE 7 GIORNI: PREVISIONI METEO SINO AL 18 GENNAIO 2016
Aria gelida interessa il Nord Europa, nel frattempo nella regione polare si è creata una condizione che gli americani definiscono Polar Vortex split, ovvero scissione della circolazione atmosferica del Vortice Polare e conseguente spostamento verso sud di enormi masse d’aria molto fredda. In termine tecnico viene anche comunemente detto split del Vortice Polare.
Una delle masse di aria molto fredda nel corso della seconda parte di questa settimana si metterà in moto verso l’Europa. La sua rotta è stata individuata verso l’Europa Centrale, i Balcani e la Russia Europa. Anche l’Italia sarà interessata dalla perturbazione polare.
Oggi (11 Gennaio), tra le Isole Britanniche e la Scandinavia è attiva un’ampia area di Bassa Pressione che con il suo settore mite interessa l’Italia. In queste ore è in corso il passaggio di una perturbazione che in Italia sarà accompagnata da forti venti occidentali. Inoltre si formerà un minimo di Bassa Pressione di 995 hPa nelle Venezie.
Da Martedì 12 le correnti sull’Italia tenderanno a disporsi da Nord Ovest, e seguirà un generale calo termico, ma non avremo gelo. In Val Padana si avrà il föhn.
Un nuovo fronte perturbato transiterà Mercoledì 13 e sarà accompagnato da ulteriore aria fredda. Buona parte del Nord Italia sarà in ombra pluviometrica.
Anche Giovedì 14 vedrà in Italia gli effetti del transito di aria instabile oceanica che viene da Nord Ovest.
Nei giorni successivi e sino a tutto il fine settimana, subiremo la marcata influenza dell’aria fredda di origine polare che transiterà in Europa. L’evento è dovuto alla scissione del Vortice Polare che genererà un fronte di aria gelida in transito sull’Europa, e l’Italia sarà interessata dal lembo meridionale.
Il freddo raggiungerà anche le coste del Nord Africa.
COSA ATTENDERCI NELLE NOSTRE ZONE
Oggi 11 Gennaio la Penisola e Isole Maggiori in generale, i crinali alpini saranno spazzati da forti venti di Sud Ovest che gradualmente ruoteranno a ovest nord ovest. La regione alpina sarà interessata da maltempo, con forti nevicate a quote via via in diminuzione (inizialmente oltre i 2000 metri nelle Alpi orientali), i 500 metri in Valle d’Aosta dove attualmente nevica sino ad Aosta città.
In Val Padana avremo inizialmente scarsa ventilazione con nubi, nebbie, pioviggini, ma in giornata, il disporsi di venti da nord ovest dovrebbe liberare il cielo dalle nubi tra il Piemonte e la Lombardia, dove si avranno schiarite per l’instaurarsi di una situazione di föhn.
Nel resto d’Italia avremo un abbassamento generale della temperatura. Il tempo sarà variabile per il passaggio dell’ennesima perturbazione. Sono previste precipitazioni sparse sovente sotto forma di rovescio, ed in giornata localmente anche a carattere temporalesco nelle regioni tirreniche e la Sardegna dove non è da escludere qualche grandinata.
Martedì 12 Gennaio avremo un calo generale della temperatura che inizierà stanotte, per l’effetto di venti da ovest nord ovest. L’abbassamento della temperatura non interesserà la Val Padana occidentale dove è previsto un aumento termico per il föhn.
Nel resto d’Italia avremo un’altra giornata ventosa e variabile con il transito dell’ennesima rapida perturbazione. Si avranno nubi e precipitazioni nelle zone esposte, in specie le regioni tirreniche e Sardegna occidentale, Appennino, Alpi. Cadrà altra neve sulle Alpi e tornerà la neve in Appennino.
Mercoledì 13 Gennaio aria fredda Oceanica affluirà sull’Italia e avremo un diffuso un calo della temperatura. Il tempo sarà variabile, con precipitazioni al Sud e a ridosso dei crinali alpini dove cadrà la neve. Soffieranno tesi venti di Nord Ovest.
Giovedì 14 Gennaio potrebbe transitare una nuova rapida perturbazione. Si avranno nevicate nelle Alpi e maltempo diffuso al Centro Italia e Sardegna, con piogge e temporali, neve in Appennino.
Evoluzione per il periodo 15-18 Gennaio: durante il periodo di previsione l’Italia sarà interessata dal passaggio in Europa di aria molto fredda di origine polare. Le ultime stime indicano che avremo una marginale ondata di gelo. Ma questa proiezione è da confermare nelle specifiche.
Le zone che saranno maggiormente interessate dal nucleo freddo saranno il settore adriatico e quello alpino centro orientale.
Ma sarà soprattutto nel finire della settimana che si manifesterà un marcato calo della temperatura con peggioramento delle condizioni meteo nel settore adriatico e varie zone del Sud Italia, dove si potranno avere nevicate diffuse sino alla costa.
Si avranno gelate notturne al Nord, sulle regioni tirreniche e in Sardegna dove prevarrà il bel tempo.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Le proiezioni indicano la possibilità di avere basse temperature per vari giorni, con gelate notturne su molte regioni. In un contesto di variabilità potranno tornare a tratti nuove precipitazioni.
Rammentiamo che il trend a lungo termine è sempre da confermare, e va inteso espressamente come linea di tendenza generale.