La riflessione odierna è accompagnata da una cartina che indica la distribuzione di Alte e Basse Pressioni in Europa, in Atlantico e appena ad est degli Urali (Siberia occidentale).
Quella che vediamo è una situazione tipicamente invernale.
Dalle cronache apprendiamo che vari Paesi dell’Europa centrale e orientale sono stati sepolti dalla neve. Per le tempeste di neve, nei Paesi che si affacciano nel Mar Nero, per vari giorni, sono stati chiusi al traffico anche i porti. I disagi per la neve ed il gelo hanno colpito decine di milioni di cittadini europei.
Nelle Isole Britanniche e in Portogallo, nelle scorse settimane ci sono state alluvioni e tempeste. Qualche giorno fa un uragano tropicale in piena regola ha interessato le Azzorre. La neve è caduta in bassa montagna anche in Algeria.
Lo scorso fine settimana le tormente di neve hanno interessato anche varie località del Centro Sud dell’Italia, mentre chi abita al Nord Italia ha vissuto l’arrivo dell’annunciato freddo con un bizzarro cambiamento meteo: il fohn. Qui la temperatura è salita e c’era un sole fantastico. Pareva che quella piccola fetta d’Europa facesse parte di un altro Continente.
Ma da lunedì il freddo è giunto anche in Val Padana dove la notte si va tranquillamente sotto zero di vari gradi, e di giorno, con il sole, si sale appena sopra zero con temperature massime di 3-5°C, mentre le previsioni meteo annunciano l’arrivo della nebbia che per queste zone vuol dire un aumento del freddo. l’Inverno ormai si sente anche in Val Padana, ma non c’è la neve, così come neppure su molte zone prealpine e dell’Appennino Ligure.
La neve quest’anno non vuole venire, c’è la siccità.
Or ora siamo a due passi da Febbraio, mese dall’indole capricciosa, capace di portare il gelo russo dalle nostre parti, congelare i fiumi. L’ultimo evento accadde nel Febbraio 2012.
Quest’anno, è inutile negarlo, vi sono le condizioni perché possa esservi un’ondata di gelo imponente anche in Italia, con neve e ghiaccio. Un evento meteo che per l’Italia è storico, per altri Paesi d’Europa alla nostra latitudine è un normale gelo invernale.
Nonostante le tante proiezioni dei super elaboratori, il freddo stazionerà a lungo a due passi dall’Italia, e potrebbe persino tornare in Italia acutissimo.
In Italia tra qualche giorno avremo l’anticiclone europeo. Un ambiguo fenomeno atmosferico che accentua il rischio di gelo anche in Italia, specie quando questo sta dietro l’angolo. In situazioni come quella di quest’anno, gli anticicloni europei, non raramente e d’improvviso, hanno aperto la porta al gelo russo.
Viviamo un Inverno che ha le potenzialità per diventare freddo e nevoso, ma nessuno può dirvi se succederà.
Non ci vogliamo far ingannare da chi annuncia l’Alta Pressione senza fine, questo poteva accadere a Dicembre, ma a Febbraio no.
Febbraio è un mese ribelle per natura, un periodo dell’anno freddo, che sconquassa l’atmosfera. Ma dirvi come sarà Febbraio in Italia è come giocare un terno al lotto. Possiamo solo affermare che siamo al 20 Gennaio, a metà Inverno, e che statisticamente ci attende il periodo più freddo dell’anno.