Tranquilli, non ci riferiamo all’inquinamento atmosferico che è nocivo per la salute, bensì dell’inquinamento che genera calore, il calore urbano.
Le città sono afflitte anche da forme di inquinamento, come quello luminoso che di notte annienta la vista delle stelle.
Le città di medie e grandi dimensioni sono interessate dall’Isola di Calore, ovvero la zona urbana è più calda della campagna circostante. Ma il calore non è uguale in tutta la città, è generalmente maggiore nel pieno centro città.
Inoltre, va anche detto che il nocciolo più caldo viene spostato dal pieno centro città, dai venti prevalenti, sempre che questi ci siano. A Milano la zona più mite è Città Studi.
A Milano, dove l’effetto da Isola di Calore si presenta molto più di frequente e con maggiore intensità rispetto ad altre città italiane, è una caratteristica che influenza la vita dei cittadini, oltre che i consumi energetici per riscaldare le case.
In questo istante (ore 8:45) nella nostra sede ci sono all’esterno 0°C, ma a un tiro di schioppo in linea d’aria c’è l’aeroporto di Milano Linate (5 km) dove si misurano -5°C. Nei parchi cittadini, nelle aree con un’urbanizzazione meno densa e dove ci sono ampi spazi aperti, la temperatura è di vari gradi sotto lo zero, tanto che da giorni nei Navigli di Milano, prosciugati per manutenzione, si è formata una patina di ghiaccio.
Allargando lo sguardo a località che sono fuori dall’influenza della metropoli, stamattina si sono misurate temperature di -8/-9°C.
Scrutando i dati misurati dalla densa rete di stazioni meteo presente in ogni città, abbiamo una visione d’insieme immediata di quanto sia eccessivo a volte l’effetto dell’Isola di Calore Urbana.
L’ Isola di Calore Urbana, stamattina c’è anche a Firenze, dove la differenza tra la stazione meteo aeroportuale ed il pieno centro città rasenta i 6°C. Stamattina non è percepibile a Roma per la presenza del vento, così neppure a Napoli. A Torino stamattina è lieve, con differenze tra campagna e città sino a 3°C. Nella più piccola Bologna, l’Isola di Calore Urbana segna 5°C di differenza tra campagna e centro, a Modena, città ancor più piccola come dimensioni è di 4°C.
Isola di Calore Urbana anche Venezia, città immersa nell’acqua, dove in centro varie stazioni meteo amatoriali segnano dai 3 a 5°C, contro gli 0°C delle zone esterne.
In assenza di vento e nebbia, l’Isola di Calore Urbana riscalda le città nelle gelide notti invernali. A Londra sono state certificate differenze tra centro e periferia di 8°C, a Tokyo di ben 10°C.
Infine un cenno al freddo che fa, alcuni cittadini hanno quindi poco da lamentarsi per il freddo che fa, se abitassero in campagna avrebbero svariati gradi in meno.
L’Isola di Calore Urbana viene annientata da dal vento quantomeno moderato, parzialmente da cielo coperto, e particolarmente dalla nebbia.