EVOLUZIONE METEO 2- 8 FEBBRAIO
Il mostruoso anticiclone, ben radicato sul bacino del Mediterraneo, sarà protagonista probabilmente anche in avvio di febbraio, quando persisterà quindi un clima ancora anomalo, con temperature ben più alte del normale soprattutto in montagna. Le perturbazioni resteranno confinate oltralpe, con il maltempo confinato al Nord Europa, sempre in un contesto di clima mite a livello continentale.
Segnali di cambiamento s’intravedono solo dopo il 4/5 febbraio, momento cruciale nel quale si potrebbe configurare un cedimento del campo d’alta pressione sul Mediterraneo ad opera delle perturbazioni atlantiche, che si riporteranno a latitudini più basse e consone per il periodo. Questo causerebbe il ritorno quanto meno delle precipitazioni e di un ricambio dell’aria.
Potrebbe essere questo l’avvio di una fase più dinamica del mese di febbraio, che generalmente è caratterizzato da variabilità estrema. In seguito si potrebbe delineare il ritorno d’irruzioni fredde artiche e quindi di forti diminuzioni della temperatura, ma con ogni probabilità non prima dell’inizio della seconda decade del mese.
IN ITALIA
Esordio di febbraio che vedrà l’anticiclone sub-tropicale ancora in pieno stato di grazia, assai robusto e coriaceo su tutta la Penisola. Nei primi giorni del mese bel tempo diffuso e clima molto mite, probabilmente anche in Val Padana per assenza di nebbie.
Un cambiamento si avrebbe dai giorni 4 e 5, sebbene sia ancora da confermare. Giungerebbero nubi diffuse, ma non si tratterebbe di perturbazioni intense capaci di portare piogge significative e tanto meno ondate di maltempo.
Il caldo anomalo si andrà smorzando e le temperature massime tenderanno a riportarsi più vicine alle medie stagionali. Viceversa, i valori minimi notturni potrebbero aumentare per la maggiore presenza di nubi. Nel complesso, il clima si manterrebbe molto mite rispetto a quello generalmente atteso ad inizio febbraio.
A fine periodo non è escluso l’ingresso di più incisive perturbazioni nord-atlantiche, capaci d’imprimere una svolta con un peggioramento più generalizzato. Se confermato, il guasto meteo produrrebbe il ritorno di neve sui rilievi.
ULTERIORI TENDENZE
Febbraio proporrà un cambiamento tutto sommato molto graduale. Episodi invernali, simili al freddo artico vissuto a gennaio, potrebbero affacciarsi sul Mediterraneo e sull’Italia non prima della seconda decade mensile.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.