In attesa della svolta meteo, l’andamento meteo di quest’inverno sta divenendo sempre più estremo. Dopo il dicembre meno piovoso degli ultimi due secoli, anche a gennaio è caduta molto meno della metà delle piogge normali del periodo. Se a ciò si aggiungono le precipitazioni scarse dell’autunno, l’emergenza siccità si fa sempre più grave e preoccupante. Così è ridotto il fiume Po, che in alcuni tratti è visibilmente in secca: i livelli idrometrici sono di ben due metri inferiori allo stesso periodo dello scorso anno.
Si tratta di una situazione che normalmente, ma non sempre, si verifica in estate, quando generalmente piove maggiormente di quanto abbia piovuto quest’inverno. Anche i laghi registrano livelli minimi da record per il periodo: basti pensare che il Lago di Como è appena al 12% della sua capacità. Questa situazione di siccità è inoltre aggravata dal caldo anomalo e dalla pochissima neve in montagna: se non cambia la situazione, quest’anno non si potrà contare sullo scioglimento delle nevi d’alta quota.