EVOLUZIONE METEO SINO ALL’8 FEBBRAIO
Sta giungendo a termine l’anticipo di primavera che ha caratterizzato questi primi giorni di febbraio. Ora si volta pagina, con l’anticiclone che verrà messo in crisi da un primo impulso perturbato a carattere freddo, in transito lungo la Penisola fra mercoledì e giovedì. La perturbazione sarà seguita da una moderata irruzione fredda, che farà calare sensibilmente le temperature.
Il calo termico risulterà esaltato dai venti sostenuti che ruoteranno dai quadranti settentrionali. Tornerà la neve sulle Alpi anche a bassa quota, sebbene principalmente sulle creste confinali, e poi lungo la dorsale appenninica fino a quote collinari. Sarà un passaggio perturbato rapido seguito da un miglioramento, ma che farà da preambolo a successive ondate di maltempo.
Nel week-end andremo incontro ad un assalto perturbato più organizzato, che promette di portare precipitazioni abbondanti, soprattutto al Nord e Centrali Tirreniche. Quest’ondata di maltempo potrebbe avviare un periodo più movimentato, probabilmente anche a tratti di stampo invernale. E’ il cambio di marcia tanto atteso di febbraio, con le perturbazioni finalmente che non troveranno più l’opposizione dell’anticiclone mediterraneo.
VEDIAMO IL DETTAGLIO DEL BOLLETTINO METEO
Mercoledì inizierà il peggioramento meteo sulle Alpi dove cadrà neve sui versanti esteri, ma in sfondamento anche su aree di confine e a quote sempre più basse, fin sul fondovalle in serata. Tra pomeriggio e sera il fronte si tufferà verso Triveneto, Emilia Romagna e regioni centrali, con piogge e rovesci a cui seguiranno correnti fredde settentrionali ed un generale calo termico. Nevicherà anche lungo l’Appennino centro-settentrionale a quote via via più basse, gradualmente sotto i 1000 metri.
Giovedì il fronte perturbato si porterà velocemente verso il Meridione, mentre i venti freddi da nord porteranno un vivace calo termico sull’intera Penisola. Saranno coinvolte dall’instabilità anche le regioni centrali adriatiche, con neve su aree appenniniche fino attorno ai 600-700 metri, ma in rapida attenuazione. Calo termico anche d’oltre 10 gradi al Centro-Sud. Si tratterà comunque di un ritorno alla norma stagionale.
Il meteo migliorerà temporaneamente da venerdì, in quanto da sabato entrerà in azione la nuova perturbazione da ovest. Avremo un peggioramento sul Settentrione e Toscana con piogge in accentuazione, ancora in attesa il Centro-Sud con temperature in aumento per venti meridionali. Il maltempo domenica si propagherà alle regioni centrali, specie i versanti tirrenici. Altra neve cadrà in montagna, specie sulle Alpi.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
La prossima settimana avremo molta vivacità dal punto di vista meteo, con intromissione di nuove perturbazioni sul Mediterraneo già attorno al 10 febbraio. Nel corso della seconda decade del mese potrebbero giungere anche irruzioni artiche più decise, in un quadro più spiccatamente invernale, sebbene le temperature subiranno delle oscillazioni marcate con alternanza di fasi miti a momenti più freddi.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.