EVOLUZIONE METEO SINO AL 10 FEBBRAIO
Dopo il repentino raffreddamento, con la neve tornata a quote relativamente basse lungo l’Appennino, l’anticiclone ha riconquistato l’Italia portando condizioni meteo più soleggiate. Questa volta non dobbiamo però attenderci prolungate fasi di stabilità anticiclonica, nel week-end andremo incontro ad un peggioramento piuttosto ficcante, che promette di portare precipitazioni diffuse.
Il maltempo più intenso investirà il Settentrione e le Tirreniche, dove sono attese le precipitazioni più importanti. Arriverà anche la neve sulle Alpi, sebbene a quote medio-alte, in quanto nel weekend tornerà a prevalere una circolazione d’aria più mite, con richiamo di correnti meridionali che faranno temporaneamente rialzare la temperatura.
Altre perturbazioni dovrebbero poi giungere in settimana, sulla rotta della precedente. E’ il cambio di marcia tanto atteso di febbraio, dopo le lunghissimi fasi anticicloniche dei mesi precedenti. A tratti vi sarà anche l’ingresso d’aria fredda, che regalerà sprazzi di vero inverno. Il meteo resterà comunque dinamico, variabile e con continui sbalzi termici.
VEDIAMO IL DETTAGLIO DEL BOLLETTINO METEO
Sarà una giornata di sostanziale attesa quella di venerdì 6 febbraio, con bel tempo predominante sull’intera Penisola: avremo prevalenza di cieli sgombri da nubi e tendenza a miglioramento anche all’estremo Sud dopo iniziale spiccata variabilità. Le temperature registreranno un generale aumento nei valori massimi grazie al diffuso soleggiamento, ancora freddo al Meridione per venti settentrionali.
La breve tregua si interromperà sabato, quando entrerà in azione la parte più avanzata della nuova perturbazione da ovest. Avremo un peggioramento sul Nord-Ovest e sull’Alta Toscana, con prime piogge e neve sulle Alpi Occidentale. Ancora in attesa il Centro-Sud con temperature in aumento per venti che si disporranno sciroccali richiamando aria più calda nord-africana.
Il maltempo entrerà nel vivo domenica, quando si propagherà a gran parte del Centro-Nord, con precipitazioni, specie sui versanti tirrenici. Forti nevicate sulle Alpi, ma in genere oltre i 1000 metri, e sull’Alto Appennino oltre i 1500 metri. Nell’ambito di questa marcata dinamicità meteo, all’inizio della prossima settimana avremo ancora instabilità per ulteriori impulsi perturbati, con piogge più frequenti al Centro-Sud ed altra neve sulle Alpi.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Confermate frequenti fasi di maltempo per tutta la prossima settimana, fino a metà mese. Quadro meteorologico solo a tratti invernale, per temporanee intrusioni d’aria fredda polare marittima. Le piogge aiuteranno ad allentare la siccità, al momento non sono all’orizzonte importanti episodi di freddo tali da riportare neve a quote molto basse.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.