EVOLUZIONE METEO SINO AL 15 FEBBRAIO
L’Italia sta usufruendo degli effetti del cospicuo cambio di scenario che ha coinvolto l’Europa. La presenza di una vastissima area perturbata tra il Regno Unito e la Scandinavia, costituita da più vortici di Bassa Pressione, sostiene perturbazioni atlantiche molto consistenti in transito a medie latitudini. Anche il Mediterraneo, dopo mesi anticiclonici, rientra a pieno titolo tra gli obbiettivi delle abbondanti precipitazioni.
La situazione si manterrà immutata per tutta la settimana: vari impulsi perturbati colpiranno indistintamente da nord a sud, alternando brevissimi intervalli soleggiati. Trattandosi di perturbazioni provenienti da ovest, le precipitazioni più importanti riguarderanno le regioni tirreniche e il Nord Italia. Non farà freddo, inutile ripeterci, eccezion fatta per l’arco alpino che verrà lambito da un po’ d’aria fredda nordica. Non a caso, già da giovedì, la neve potrebbe ripresentarsi – copiosa – a quote relativamente basse.
VEDIAMO IL DETTAGLIO DEL BOLLETTINO METEO
Mercoledì si aprirà con tempo brutto al Sud e Sicilia: avremo piogge frequenti, spesso in forma di rovescio, e nevicate sui rilievi oltre i 1600 metri. Probabili residui fenomeni anche su confini alpini e nel Lazio, ma la tendenza è per un miglioramento fin da subito. Miglioramento che nel corso della giornata si propagherà verso il Mezzogiorno ma che non risulterà convincente sulle tirreniche. Qui, infatti, entro fine giornata si ripresenteranno nubi e qualche scroscio di pioggia. Da segnalare tesi venti occidentali e temperature sostanzialmente invariate.
Giovedì da subito deboli piogge sparse su regioni del basso versante tirrenico e Isola Maggiori. La tendenza è verso un rapido dalla Sardegna verso Centro Nord, con precipitazioni molto abbondanti e che localmente potranno assumere carattere di persistente rovescio. Le regioni settentrionali potrebbero essere interessate da copiose nevicate sino a bassa quota: da non escludere, specie verso sera, sconfinamenti fino a ridosso del piano. Lungo l’Appennino centro settentrionale quota neve variabile dagli 800-1000 metri sino ai 1600 metri, al Sud e in Sicilia – dove il peggioramento subentrerà in serata – nevicherà a quote ancora superiori.
Nel corso del weekend si replica e dopo un temporaneo miglioramento nella giornata di venerdì, tra sabato e domenica dovrebbero transitare almeno due perturbazioni: la prima sabato, l’altra è attesa domenica 14 febbraio e avrà strascichi evidenti anche a inizio settimana prossima. Tra l’altro quest’ultima potrebbe portarsi con sé dell’aria più fredda nordica.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Per quanto riguarda la prossima settimana, confermiamo l’ingresso d’aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico. Sarà l’occasione per riassaporare un po’ d’inverno.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.