Chissà quanti di voi si saranno chiesti come mai, a parità di latitudine, in svariate località statunitensi scende neve a badilate. La strettissima attualità, ad esempio, contempla un’ondata di gelo siderale negli Stati Uniti nordorientali mentre in Europa il freddo è ridotto al lumicino. Diciamo pure che le temperature, praticamente in tutto il Continente, stazionano ostinatamente oltre le medie stagionali. Un surplus termico che va avanti da mesi.
Ma cos’è che ci differenzia dagli USA? Beh, diciamo che per sviscerare adeguatamente l’argomento occorrerebbero pagine su pagine e visto che lo spazio a disposizione è quello che è – anche per non tediarvi – possiamo darvi qualche elemento di riflessione. Diciamo che in linea di massima ciò che influenza – pesantemente – le sorti meteorologiche dei due continenti è quello che in gergo tecnico prende il nome di Vortice Polare. Ovvero quel trottolone vorticoso che nel corso della stagione fredda staziona ostinatamente sulla verticale del Polo.
Statistiche alla mano è più probabile che invada gli Stati Uniti, piuttosto che l’Europa. Volendo restringere il campo d’osservazione all’anno in corso, dobbiamo aggiungere che tutta una serie di meccanismi termo dinamici hanno remato contro. Uno su tutti: El Nino. Il riscaldamento delle acque superficiali del Pacifico equatoriale ha raggiunto livelli record e le ripercussioni climatiche planetarie sono sulla bocca di tutti. E non fatevi trarre in inganno: anche negli USA è stato un inverno anomalo: caldo persistente, tempeste precoci, tornado, ma anche una delle più grandi nevicate della storia e gelo siderale.
Volendo sintetizzare ulteriormente possiamo aggiungere che il freddo, quest’anno, ha scelto altre strade. Ad esempio l’Asia, dove c’è stata una delle più intense ondate di freddo dell’ultimo secolo. Quindi non disperiamo: la stagione in corso è andata così, è un dato di fatto, ma nulla vieta che nei prossimi anni il trend s’inverta. Magari ci ritroveremo qui a parlare di gelo ripetuto in Europa e in Italia e chissà, forse parleremo di dinamiche a noi favorevoli per anni e anni.