EVOLUZIONE METEO 19-26 FEBBRAIO
Meteo decisamente dinamico sull’Italia, per il susseguirsi di perturbazioni atlantiche che confermano un volto di febbraio decisamente perturbato. Il picco del maltempo è atteso infatti nei primi giorni della prossima settimana, quando si scaverà una profonda depressione tra Baleari e Sardegna, in successiva lenta evoluzione verso est-nord/est. Le regioni settentrionali della Penisola, risentendo d’ingerenze d’aria più fredda, potranno avere nuovi episodi di neve fino a quote molto basse. Il grosso della colata d’aria artica-marittima devierà dalla Francia verso la Spagna e l’Italia risulterà solo lambita. In compenso avremo maltempo più marcato!
Correnti calde in risalita dal Nord Africa andrebbero a colpire inizialmente il Sud Italia, ma poi il maltempo giungerebbe anche qui a metà della prossima settimana per effetto di un altro vortice ciclonico. Variabilità destinata a proseguire per il resto della settimana, l’Italia resterà sede del maltempo e maggiormente coinvolta da un po’ d’aria fredda dal Nord Europa. Sarebbe quindi clima invernale, con tendenza a possibile cambiamento dopo il 20-21 febbraio, quando andrebbe a prevalere una componente d’aria più mite con l’anticiclone che tenterà di riconquistare l’Italia. Linea di tendenza ancora piuttosto incerta e anche se prevalsse l’anticiclone non è detto che risulti duraturo.
IN ITALIA
Fase clou perturbata attesa per i primi giorni della prossima settimana. Come già accennato, in questa fase si scaverà una profonda ciclogenesi per aria fredda che entrerà sul Mediterraneo Occidentale. L’Italia sarà esposta al richiamo umido e fortemente perturbato sud/occidentale, anche se un po’ d’aria fredda tenderà comunque, pur attenuata, ad affluire sul Centro-Nord determinando un tipo di meteo invernale. Il Sud verrà escluso, ma non mancherà il maltempo verso metà settimana per un secondo vortice ciclonico che si collocherà sui mari meridionali italiani.
Il Mediterraneo Centrale resterà sede probabilmente di una circolazione ciclonica fino al week-end del 20 febbraio, trainando maggiori apporti d’aria fredda d’origine artica: ciò potrebbe un clima invernale pur senza eccessi di freddo, ma con possibili episodi di neve a bassa quota sul Nord Italia. A seguire, la circolazione ciclonica si riassobirà per l’inizio della terza decade del mese e l’anticiclone proverà ad affermarsi. Da valutare l’eventuale afflusso di masse d’aria più calde nord-africane, che determinerebbero un brusco rialzo termico con un anticipo di primavera.
ULTERIORI TENDENZE
La possibile tregua attesa dal 21-22 febbraio potrebbe non risultare duratura e peraltro le regioni del Sud potrebbero doversi guardare dall’azione perturbata di un vortice nord-africano. Non possiamo però ritenere l’inverno davvero finito. I ritorni di freddo improvviso possono essere molto rilevanti, anche in un inverno così anonimo come quello di quest’anno, ed entro fine febbraio non si escludono nuove incursioni artiche verso il Mediterraneo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.