EVOLUZIONE METEO 20-27 FEBBRAIO
Clou del maltempo sull’Italia, per il susseguirsi di perturbazioni atlantiche che confermano un volto di febbraio decisamente perturbato. Una profonda depressione mediterranea esalterà ulteriormente il maltemoi, che raggiungerà così il culmine nell’inizio di settimana. Le regioni settentrionali della Penisola, risentendo d’ingerenze d’aria più fredda, potranno avere nuovi episodi di neve fino a quote localmente basse. Il grosso della colata d’aria artica-marittima devierà dalla Francia verso la Spagna e l’Italia risulterà solo lambita, in balia del forte maltempo perturbato.
Flussi caldi nord-africani investiranno invece il Sud Italia, ma poi il maltempo giungerebbe anche qui a metà della prossima settimana per effetto di un altro vortice ciclonico in risalita del Sud. Nel corso della settimana l’Italia resterà sede del maltempo e maggiormente coinvolta da un po’ d’aria fredda dal Nord Europa. Sarebbe quindi clima invernale, con tendenza a possibile cambiamento dopo il 20-21 febbraio, quando andrebbe a prevalere una componente d’aria più mite con l’anticiclone africano che tenterà di riconquistare l’Italia. L’anticiclone andrà in porto? Ormai da qualche giorno sembra delinarsi questa tendenza.
IN ITALIA
Come già accennato, sarà tra il 15 ed il 17 febbraio che il maltempo risulterà più cattivo: in questa fase si scaverà una profonda ciclogenesi per aria fredda che entrerà sul Mediterraneo Occidentale. L’Italia sarà esposta al richiamo umido e fortemente perturbato sud/occidentale, anche se un po’ d’aria fredda tenderà comunque, pur attenuata, ad affluire sul Centro-Nord determinando un tipo di meteo parzialmente invernale. Il Sud verrà escluso, ma non mancherà il maltempo verso metà settimana per un secondo vortice ciclonico alimentato da correnti più calde.
La circolazione ciclonica a carattere instabile permarrà più attenuata fino al week-end del 20 febbraio, trainando maggiori apporti d’aria fredda d’origine artica: ciò potrebbe un clima invernale pur senza eccessi di freddo, ma con possibili episodi di neve a bassa quota sul Nord Italia. A seguire, la circolazione ciclonica si riassobirà per l’inizio della terza decade del mese e l’anticiclone proverà ad affermarsi. Stiamo parlando dell’anticiclone sub-tropicale, che potrebbe quindi innescare un brusco rialzo termico con un vero e proprio anticipo di primavera.
ULTERIORI TENDENZE
La possibile rimonta anticiclonica in vista dal 21-22 febbraio potrebbe non risultare duratura, con nuove perturbazioni dietro l’angolo già nei giorni successivi. Non possiamo inoltre ritenere l’inverno davvero finito. I ritorni di freddo improvviso possono essere molto rilevanti e si conferma per fine mese un quadro meteo più congeniale a scambi meridiani, ovvero con possibili nuove irruzioni fredde artiche verso le medie latitudini.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.