EVOLUZIONE METEO DAL 2 AL 9 MARZO
La prima parte di marzo risulterà avere caratteristiche più invernali con discese d’aria polare che coinvolgeranno l’Europa ed in parte la nostra Penisola. Riteniamo doveroso precisare che non è all’orizzonte alcun grande evento di freddo. Nella dinamicità meteo di marzo è normale che vi siano episodi pienamente invernali. La vera anomalia è semmai legata ad un inverno che non ha quasi mai mostrato il vero volto di sé. Andando per ordine, ci aspetta un periodo assai movimentato: prima il super maltempo di fine febbraio e poi il freddo, sebbene come detto tutt’altro che eccezionale.
L’avvio di marzo vedrà ancora gli strascichi della circolazione di bassa pressione mediterranea che agirà con massimi effetti a fine febbraio. Dopo una breve tregua, tra il 3 ed il 4 marzo avremo il raffreddamento collegato ad un vortice d’aria artica in discesa sui Balcani e che coinvolgerà anche l’Italia. Potrebbe trattarsi del classico colpo di coda dell’inverno, data la probabilità di nevicate fino a quote basse stavolta anche lungo l’Appennino, con riferimento ai versanti adriatici. Un possibile cambio di circolazione è atteso dopo il 6 marzo, con l’influenza di una depressione iberica che andrà a richiamare venti più temperati ed umidi meridionali.
IN ITALIA
Maltempo assoluto protagonista per gli ultimissimi giorni di febbraio: piogge abbondanti e rischio di locali nubifragi, oltre a tantissima neve in montagna. Quella degli ultimi 3 giorni di febbraio sarà un’evoluzione ciclonica tipicamente di stampo autunnale, sebbene comunque vi sarà una progressiva flessione delle temperature. Sul Nord Italia, in particolare sulle Alpi del Nord-Ovest, la neve potrà cadere anche a quote temporaneamente molto basse.
Il vortice di bassa pressione risucchierà poi aria più fredda verso l’Italia, determinando così scenari più invernali e neve che si presenterà a quote interessanti anche lungo la dorsale appenninica. E così sarà il debutto di marzo, quando comunque la super depressione dovrebbe in parte smorzarsi e allontanarsi verso levante. Dopo un breve intervallo, un nuovo affondo d’aria artica si farà strada dal Nord Europa, con una possibile fase meteo pienamente invernale a partire dal 3 marzo.
In base alle ultime tendenze, potrebbe essere questo il colpo di coda dell’inverno, sebbene non eccezionale e non troppo duraturo. Il freddo andrebbe dilagare su gran parte dell’Italia: sarebbe comunque aria artica marittima e quindi non dobbiamo attenderci alcun gelo. Come è tipico della primavera, rovesci di neve potrebbero cadere fino a bassa quota soprattutto lungo le regioni adriatiche. L’Europa risentirà maggiormente del raffreddamento, mentre è ancora da vedere l’effettiva influenza verso il Mediterraneo.
ULTERIORI TENDENZE
Altalena meteo: dopo il freddo, potrebbe esservi un addolcimento termico, con rialzo termico e scenari sempre assai dinamici. La primavera è anche questo e non escludiamo eventuali nuove fasi di freddo importante nel prosieguo del mese.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.