EVOLUZIONE METEO DAL 4 ALL’11 MARZO
Il super maltempo chiuderà questo fine febbraio e chiude i battenti anche l’inverno, se si considera che per il calendario meteorologico la primavera debutta ufficialmente il 1° marzo. In realtà, la prima parte del nuovo mese si preannuncia dinamica e con una serie d’impulsi associati a veloci irruzioni fredde polari. Nei primi due giorni di marzo avremo ancora a che fare gli strascichi della circolazione di bassa pressione mediterranea, che tenderà comunque ad attenuarsi.
Dopo una breve tregua, tra il 3 ed il 4 marzo risentiremo di un nuovo peggioramento collegato ad un nuovo vortice di bassa pressione in discesa dal Nord Europa. Probabile una fase perturbata meno intensa della precedente, più veloce e dai connotati più invernali lungo la Penisola. Successivi impulsi freddi potrebbero giungere nel fine settimana. Sostanzialmente, quindi, la prima decade di marzo confermerà il meteo dinamico recente, con l’Italia che risulterà bersaglio di perturbazioni e di clima a tratti invernale. Continuerà il trend favorevole alle precipitazioni.
IN ITALIA
L’ondata di maltempo di questo fine febbraio sarà la più intensa da tanti mesi a questa parte, ma d’altronde ben sappiamo come le fasi perturbate siano venute a mancare nell’arco di tutto l’inverno. Quella dei prossimi giorni sarà un’evoluzione ciclonica tipicamente di stampo autunnale, sebbene comunque si potrà registrare una progressiva flessione delle temperature una volta che la saccatura perturbata traslerà verso est. Nulla comunque d’eccezionale, con il meteo che andrà a migliorare.
Interessante l’evoluzione meteo successiva, in quanto si spalancherà la porta per le incursioni perturbate provenienti dall’Europa Nord-Occidentale. Un primo impulso transiterà attorno al 3-4 marzo con rotta orientale che andrà ad investire più direttamente le regioni adriatiche. Tale perturbazione sarà seguita da aria fredda artica, che determinerà un brusco crollo termico su gran parte della Penisola. E non è finita qui, quest’impulso perturbato da nord potrebbe essere solo il primo di una serie.
Un nuovo vortice perturbato potrebbe giungere nel prossimo weekend, anche questo accompagnato da aria fredda, con traiettoria più occidentale e ciclogenesi in approfondimento sull’Italia. Ci saranno quindi tutte le condizioni, se vi fossero conferme a tale evoluzione, per ulteriore maltempo con nuove occasioni per neve a quote basse soprattutto al Nord. L’inverno sembra avere le intenzioni di mostrarsi tardivamente, sebbene senza episodi eclatanti.
ULTERIORI TENDENZE
Sbalzi termici e ritorni di freddo potrebbero continuare, rappresentando comunque una situazione meteo tipica d’inizio di primavera. Vista la piega che potrebbe prendere marzo, non escludiamo anche irruzioni fredde più toste che talvolta giungono anche a ridosso dell’avvio della primavera astronomica, ovvero dopo metà marzo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.