EVOLUZIONE METEO DAL 6 AL 13 MARZO
L’Italia è interessata da una grossa, intensa perturbazione che sta causando maltempo a tratti burrascoso nelle regioni del Centro Nord. Maltempo che nel corso delle prossime 24 ore si sposterà verso sud, per poi lasciare definitivamente il nostro Paese. Ma sarà bene non abbassare la guardia, perché le previsioni indicano altri vivaci peggioramenti. E saranno peggioramenti dettati dal transito di irruzioni fredde nordiche, ragion per cui il quadro climatico si manterrà invernale.
Freddo più intenso potrebbe subentrare a inizio della prossima settimana, quando ci aspettiamo lo sviluppo di un’altra area di Bassa Pressione a ridosso delle nostre regioni. A quel punto ecco che il maltempo dovrebbe presentarsi in modo più diffuso e persistente, ricordandoci che anche marzo è in grado di orientarsi su frequenze fortemente invernali nonostante la stagione primaverile sia ormai dietro l’angolo.
IN ITALIA
Andrà ad esaurirsi il maltempo proprio in coincidenza dell’inizio del mese di marzo: la perturbazione perderà energia allontanandosi verso est e ciò determinerà una breve tregua. Abbiamo però parlato di periodo meteo dinamico ed è interessante l’evoluzione meteo successiva, in quanto si spalancherà la porta per le incursioni perturbate provenienti dall’Europa Nord-Occidentale sotto la spinta di correnti fredde nordiche.
Un primo assaggio lo avremo attorno al 3-4 marzo con instabilità sull’Italia che però dovrebbe rapidamente traslare da nord verso l’Adriatico. Tale perturbazione sarà seguita da aria fredda, che determinerà un brusco crollo termico su gran parte della Penisola. Non sarà certo un raffreddamento eclatante, ma comunque capace di portare sensazioni di meteo invernale. E non è finita qui, quest’impulso perturbato da nord potrebbe essere solo il primo di una serie.
Nel prossimo weekend arriverà un’altra perturbazione e potrebbe dar luogo ad una fase di maltempo più duratura, per l’approfondimento di un nuovo vortice di Bassa Pressione. Ci saranno quindi tutte le condizioni, se vi fossero conferme a tale evoluzione, per ulteriore maltempo con nuove occasioni per neve a quote basse soprattutto al Centro Nord. L’inverno sembra avere le intenzioni di mostrarsi tardivamente, dato che instabilità e freddo, ancora da definire, potrebbero persistere fino alla conclusione dello step previsionale.
ULTERIORI TENDENZE
Le proiezioni a più lungo termine sembrano indicare una persistenza del meteo invernale, con ancora frequenti occasioni per ingressi perturbati dal Nord Europa e quindi sostenuti da aria fredda di origine polare.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.