EVOLUZIONE METEO DAL 9 AL 16 MARZO
Dopo l’irruzione fredda delle ultime ore, destinata ad allontanarsi col suo Vortice di Bassa Pressione nella giornata di domani, le condizioni meteo stenteranno a migliorare. Dopo una fase di variabilità, una sorta di breve intervallo, nel weekend si andrà incontro a un nuovo corposo peggioramento. Anche stavolta si realizzerà a seguito di una robusta incursione artica nel cuore dell’Europa e in graduale espansione verso il Mediterraneo.
Nei primi giorni della prossima settimana, quando il freddo riuscirà ad arrivare sui nostri mari di ponente, si dovrebbe assistere alla nascita dell’ennesimo Vortice Ciclonico. Anche stavolta si svilupperà a ridosso della Sardegna e da là si espanderà – probabilmente – verso est. Il quadro climatico resterà invernale e il freddo che non ha fatto i mesi scorsi continuerà a tenerci compagnia.
IN ITALIA
Il quadro meteorologico, orientato su frequenze decisamente perturbate oltre che invernali, non muterà di una virgola. L’irruzione fredda di queste ore è un antipasto di quel che accadrà a partire dal fine settimana, quando un’irruzione fredda più imponente si posizionerà – inizialmente – a ridosso delle Alpi provocando l’ennesimo peggioramento. Sabato, ad esempio, avremo maltempo al Centro Nord con piogge piuttosto intense, temporali e locali nevicate a bassa quota. Domenica ecco che le precipitazioni si concentreranno nelle regioni Centrali.
L’ingresso del freddo sul Mediterraneo occidentale, anche sul Nord Italia, dovrebbe causare l’approfondimento di un nuovo vortice di Bassa Pressione nelle giornate successive. Al momento pare che il Vortice vada a scavarsi a ridosso della Sardegna, espandendosi lentamente verso est. Quel che è certo è che avrà modo di condizionare – pesantemente – il nostro tempo atmosferico. Ci saranno quindi tutte le condizioni per ulteriore maltempo a partire dalla nostra Isola, con successivo coinvolgimento del Centro Sud. Stavolta, così parrebbe, la parte settentrionale della Penisola dovrebbe trovarsi un po’ ai margini.
Va rimarcato quanto detto ieri, ovvero che l’entità e la distribuzione delle precipitazioni dipenderà dall’esatta collocazione della Bassa Pressione e sappiamo che in simili circostanze variazioni di traiettoria possono coincidere con cambiamenti previsionali importanti. Ragion per cui vi invitiamo a seguirci nei prossimi aggiornamenti, in quanto avvicinandoci all’evento avremo maggiori dettagli sull’evoluzione in divenire.
ULTERIORI TENDENZE
Le proiezioni a più lungo termine sembrano confermare un prolungamento del meteo invernale e dopo una pause anticiclonica, non molto convincente, potrebbero realizzarsi le condizioni ideali per l’arrivo d’aria fredda da est. Su quest’ultima tendenza dovremo tornarci su, perché molto dipenderà da come andrà a disporsi l’Alta Pressione delle Azzorre sull’Europa occidentale.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.