EVOLUZIONE METEO DAL 15 AL 22 MARZO
Scenari meteo decisamente invernali, per il continuo afflusso di masse d’aria polari marittime verso il Mediterraneo. Le correnti fredde terranno in vita ancora per diversi giorni un vortice ciclonico che si isolerà sui mari meridionali. Un cambio di scenario a livello europeo è atteso proprio a ridosso metà mese, con l’anticiclone delle Azzorre che tenderà a distendersi verso l’Europa Centro-Occidentale, mentre più ad est si andrà a realizzare una colata gelida che potrebbe poi avere ripercussioni importanti su quelle che saranno le sorti meteo sull’Italia.
L’alta pressione, per via del suo asse proteso verso il Centro Europa e la Scandinavia, potrebbe favorire lo scorrimento di quest’aria fredda d’origine russa verso i Balcani e potenzialmente anche sull’Italia, sebbene si tratti di un’evoluzione piuttosto incerta. Aldilà di quella che potrà essere l’entità effettiva dell’eventuale freddo orientale, è lecito attendersi sull’Italia ancora meteo vivace di stampo invernale dopo metà mese. Il nostro Paese si troverà proprio nel pieno del braccio di ferro fra l’anticiclone ad ovest ed il freddo che tenterà di incunearsi da oriente.
IN ITALIA
Il meteo faticherà a migliorare sull’Italia, con l’area depressionaria che sarà davvero dura a morire: negli ultimi giorni della settimana il bel tempo tornerà a prevalere almeno su parte dell’Italia Centro-Settentrionale. Instabilità e clima ancora freddo potrebbero invece insistere su Adriatiche, Sud ed Isole Maggiori, ancora sotto tiro delle correnti settentrionali risucchiate da un vortice ciclonico sul Mar Ionio. La parziale rimonta dell’alta pressione favorirà un rialzo delle temperature massime, che ritorneranno su valori miti laddove ci sarà un buon soleggiamento.
Le novità meteo d’inizio prossima settimana saranno da associare all’avvicinamento di un flusso d’aria molto fredda dall’Europa Nord-Orientale. Discesa fredda favorita dalla stessa migrazione dei massimi anticiclonici sulla Scandinavia. L’afflusso freddo potrebbe investire più direttamente le regioni adriatiche, con entità tutta ancora da valutare, ma al momento non possiamo escludere un maggiore coinvolgimento di tutto lo Stivale. Di sicuro l’eventuale ingresso freddo potrebbe ricreare i presupposti per situazioni di maltempo.
Subito dopo metà mese si assisterà ad un braccio di ferro tra l’anticiclone ed i tentativi d’intrusione di ulteriori impulsi d’aria molto fredda da est. Al momento è davvero difficile predire se riuscirà ad avere la meglio l’influenza anticiclonico o se l’Italia risulterà vulnerabile agli attacchi freddi invernali provenienti da est. Sembra proprio che marzo voglia continuare a sorprendere con ulteriori scampoli di freddo tardivo di un inverno che non si era ancora quasi visto e che ha atteso il primo mese di primavera per manifestarsi.
ULTERIORI TENDENZE
L’evoluzione meteo della terza decade mensile potrebbe vedere il Mediterraneo conteso fra freddo da est ed inserimenti perturbati da ovest. Non esclusa una maggiore influenza anticiclonica a tratti, sebbene i massimi di pressione potrebbero mantenersi sul Nord Europa.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.