Marzo sarà un mese caratterizzato dall’affondo, fin sul bacino del mar Mediterraneo, di diversi impulsi di aria fredda, o molto fredda in quota, di origine polare marittima. Già in queste ore un primo impulso freddo, in discesa dalle latitudini polari, ha raggiunto il bacino occidentale del Mediterraneo, estendendosi sui mari ad ovest della nostra penisola e sulla Sardegna, dove è tornato a nevicare fino a bassa quota.
Un altro impulso di aria più fredda, attualmente addossato sull’Europa centro-occidentale, nel corso delle prossime ore aggirerà le Alpi per versarsi sulle nostre regioni settentrionali, determinando un ulteriore calo delle temperature che si avvertirà maggiormente durante le ore notturne, quando le temperature in molte città del nord, come a Torino e Milano, potranno spingersi anche su valori al di sotto dei +0°C. Valori comunque non eccezionali, ma che avvengono quasi ogni mese di Marzo.
Fra domani e venerdì il freddo, seppur attenuato, scivolerà pure sulle nostre regioni centrali e meridionali, oltre che sulle due Isole Maggiori, dove si assisterà ad un marcato calo dei valori termici, ben al di sotto delle tradizionali medie del periodo.
Freddo che localmente verrà acuito anche dalla ventilazione che soffierà in maniera anche piuttosto sostenuta sui mari che circondano le nostre regioni meridionali e le due Isole Maggiori. L’aria fredda di lontane origini polari, oltre a provocare un ulteriore calo delle temperature, soprattutto sul Centro-Nord e sulla Sardegna, favorirà pure il ritorno della neve fino a bassa quota sull’Appennino e sui monti delle due Isole Maggiori.
Ma nel corso dei prossimi giorni, in particolare fra la giornata domenicale e l’inizio della prossima settimana, altri impulsi di aria fredda, stavolta dalla porta balcanica, potranno riversarsi sull’Italia, attraverso l’inserimento di una più fredda ventilazione da NE, con la bora sull’alto Adriatico e venti di grecale e tramontana sulle restanti regioni.
In tale contesto, però si realizzerà un’acuta fase di maltempo al Sud Italia, di cui abbiamo parlato in un altro articolo di approfondimento.