EVOLUZIONE METEO DAL 17 AL 24 MARZO
Meteo invernale ancora protagonista nell’evoluzione meteo della prossima settimana: è confermata la rimonta verso nord dell’anticiclone delle Azzorre che tenderà a posizionare i suoi massimi verso l’area baltico-scandinava. Aria mite salirà quindi ad alte latitudini, mentre lungo il perimetro meridionale dell’anticiclone si muoverà aria più fredda, la quale si metterà in moto dalla Russia per dilagare più ad ovest e coinvolgere gran parte dell’Europa Centro-Meridionale, compreso il Mediterraneo.
L’Italia si troverà quindi esposta a questo flusso freddo che dovrebbe convogliare impulsi instabili in moto retrogrado, favorendo lo sviluppo di ulteriori aree di bassa pressione. Aldilà di quella che potrà essere l’entità effettiva dell’eventuale freddo orientale, è lecito attendersi sull’Italia ancora meteo vivace di stampo invernale fino a metà della prossima settimana. A seguire, verso il weekend del 20 marzo, l’anticiclone potrebbe riuscire ad affermarsi anche sull’Italia, riportando un clima più primaverile.
IN ITALIA
Dopo il maltempo invernale, il trend non muterà per gran parte della prossima settimana. Nonostante il cambio di scenario a livello europeo, il nostro Paese subirà infatti ancora l’azione di correnti fredde tra inizio e metà della settimana entrante. Non saranno più impulsi d’aria polare-marittima in discesa dall’Islanda, ma stavolta si tratterà di masse d’aria provenienti dall’Est Europa. La traiettoria dell’irruzione fredda non è ancora stabilita, ma è probabile un maggiore coinvolgimento del Nord e delle regioni adriatiche.
Non dobbiamo comunque attenderci freddo di particolare entità, visto che il gelo resterà decisamente distante e relegato sul cuore della Russia. Inoltre, nelle ultime settimane il clima è stato tutt’altro che freddo in queste zone. Anche se si tratta di freddo dalla Russia, non dobbiamo quindi attenderci crolli termici eccessivi, d’altronde siamo ormai anche in pieno marzo. L’intrusione di queste masse d’aria fredde dovrebbero comunque creare i presupposti per instabilità, probabilmente più marcata al Centro-Sud.
Andando più avanti nell’evoluzione, sembra che questa parentesi invernale possa pian piano smorzarsi negli ultimi giorni della settimana, causa una maggiore invadenza dell’anticiclone che dovrebbe dar spazio ad un clima più mite. L’evoluzione meteo della terza decade mensile potrebbe comunque vedere il Mediterraneo conteso fra freddo da est ed inserimenti perturbati da ovest. Sono comunque scenari meteo tipici di questo periodo di transizione verso la primavera.
ULTERIORI TENDENZE
Viene naturale porsi la curiosità su quello che sarà il meteo di Pasqua. Considerando l’incertezza evolutiva già per la prossima settimana, è ancora più difficile tentare di dare uno sguardo fino ai 15 giorni. Tuttavia, sembra proseguire un meteo dinamico e nel complesso più mite, con possibili perturbazioni atlantiche seguite da temporanee intrusioni fredde.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.