EVOLUZIONE METEO DAL 18 AL 25 MARZO
Evoluzione meteo della prossima settimana che promette davvero nuove sorprese invernali: risulta confermata la rimonta verso nord dell’anticiclone delle Azzorre che tenderà a posizionare i suoi massimi verso l’area baltico-scandinava. Aria mite prenderà il sopravvento sul Nord Europa, mentre lungo il perimetro meridionale dell’anticiclone si muoverà un blocco d’aria più fredda, la quale si metterà in moto dalla Russia per dilagare più ad ovest e coinvolgere direttamente anche l’Italia, portando un brusco raffreddamento.
L’aria fredda dalla Russia raggiungerà in pieno il nostro Paese, investendo più direttamente le regioni settentrionali e quelle adriatiche verso metà settimana. Ci sarà spazio non solo per un vertiginoso calo termico, ma anche per possibili nevicate fino a bassa quota. Strascichi invernali potrebbero persistere fino al weekend delle Palme, poi l’anticiclone tenterà di affermarsi riportando aria mite di primavera. La settimana di Pasqua promette tuttavia meteo ancora dinamico, con possibile ritorno delle perturbazioni atlantiche.
IN ITALIA
Correnti fredde irromperanno in pieno sull’Italia tra inizio e metà della settimana entrante. Stavolta si tratterà di masse d’aria provenienti dall’Est Europa, non più gli impulsi d’aria polare marittima che hanno caratterizzato tutta la prima parte di marzo. La traiettoria dell’irruzione fredda non è ancora stabilita, ma è probabile un maggiore coinvolgimento del Nord e delle regioni adriatiche. Non dobbiamo comunque attenderci freddo eccezionale, visto che il gelo resterà decisamente distante e relegato sul cuore della Russia.
Pur trattandosi di freddo retrogrado dalla Russia, non dobbiamo quindi attenderci crolli termici eccessivi, d’altronde siamo ormai anche in pieno marzo. L’intrusione di queste masse d’aria fredde dovrebbero comunque creare i presupposti per diffusa instabilità, probabilmente più marcata al Centro-Sud. Gli ultimi aggiornamenti indicano un probabilmente coinvolgimento anche del Nord per quanto riguarda le precipitazioni, che potranno risultare nevose a bassa quota a metà settimana
Queste ulteriore parentesi invernale dovrebbe pian piano smorzarsi negli ultimi giorni della settimana, verso il 19-20 marzo, anche se persisteranno strascichi d’instabilità e freddo al Sud. A seguire potrebbe subentrare un periodo più mite, dapprima l’anticiclone e poi nuove perturbazioni. L’evoluzione meteo della terza decade mensile potrebbe comunque vedere il Mediterraneo conteso fra freddo da est ed inserimenti perturbati da ovest. Sono comunque scenari meteo tipici di una primavera che ancora fatica a rivelare la sua presenza.
ULTERIORI TENDENZE
Ci avvieremo verso una Pasqua nel segno della variabilità, sebbene al momento non si scorgano nuovi episodi di freddo invernale. Tuttavia, sembra poter proseguire un meteo dinamico, con possibili perturbazioni atlantiche seguite da temporanee intrusioni fredde. Come nelle ultime settimane, non sembra esservi spazio per periodi di bel tempo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.