Dopo la breve pausa di questi giorni il tempo tende nuovamente a peggiorare, ad iniziare dalle regioni nord-orientali, per l’avvicinamento dall’est Europa di un “nucleo di aria fredda”, ormai prossimo alle Alpi orientali.
Questo “nucleo di aria” risulta essere molto “fredda in quota”, sarà accompagnato nei bassi strati atmosferici da aria fredda, di natura continentale, che causerà un significativo calo delle temperature, atteso già a partire dalle prossime ore.
Nel corso della serata e dalla nottata, con l’approssimarsi del “nucleo freddo in quota”, il tempo comincerà a peggiorare proprio ad iniziare dalle Alpi orientali e dal Triveneto con il sensibile incremento della nuvolosità accompagnato da precipitazioni sparse che assumeranno carattere nevoso fino a bassa, bassissima quota.
Nella giornata di Mercoledì questo “nucleo di aria fredda” spostandosi sopra il Nord Italia causerà un marcato peggioramento, con nubi e precipitazioni diffuse che nel corso della giornata cominceranno ad estendersi in gran parte delle regioni settentrionali.
Date le basse temperature, attese in ulteriore diminuzione e la presenza in quota di aria particolarmente fredda, le precipitazioni potrebbero assumere prevalente carattere nevoso fino a bassissima quota. In modo particolare tra il Piemonte, le aree pedemontane dell’alta Lombardia e dell’Emilia, dove nel corso della giornata di mercoledì la neve, con il rinforzo delle precipitazioni, potrebbe spingersi fino alle porte della pianura.
Il rischio neve sarà maggiore soprattutto sul Piemonte e sull’Emilia occidentale, fra piacentino e parmense, con i fiocchi bianchi capaci di raggiungere le pianure, lasciando anche possibili accumuli sul terreno in caso di rovesci o precipitazioni intense. In tale contesto i fiocchi di neve potrebbero spingersi fino alle porte di Torino.
Rammentiamo che vi fu neve in questo periodo, anche nel 2013, e che l’evento atteso non presenta caratteristiche di eccezionalità, anche se nel cuneese e molte località piemontesi, cadrà parecchia neve, forse oltre mezzo metro.
Sulle rimanenti regioni del Nord Italia, in particolare quelle più orientali e lungo la costa adriatica, invece avremo solo piogge sparse e il rischio di qualche breve e localizzato temporale sul Triveneto.
Tanta neve è attesa fra Alpi, Prealpi occidentali e sull’Appennino settentrionale, dove si aspettano accumuli anche piuttosto abbondanti in montagna.
Ma nevicate intense, fino a bassissima quota, raggiungeranno pure le vallate espose alla Val Padana della Liguria, con neve abbondantissima nelle autostrade verso il mare.