EVOLUZIONE METEO SINO AL 29 MARZO
Il Vortice di Bassa Pressione che sta provocando forte maltempo nelle regioni del Centro Sud, dove peraltro abbiamo registrato un vigoroso calo delle temperature e il conseguente rientro della quota neve a bassa quota, tenderà a scivolare verso i Balcani abbandonando definitivamente il nostro territorio a partire dalla giornata di venerdì. A quel punto inizierà il lungo ponte pasquale, un ponte che almeno inizialmente vedrà prevalere bel tempo un po’ dappertutto.
A cavallo tra Pasqua e Pasquetta c’è il rischio che una perturbazione proveniente dall’Atlantico vada a causare una nuova destabilizzazione delle condizioni meteorologiche. Giunti ad aprile il quadro meteo climatico sarà ancora governato da grosse aree depressionarie in affermazione sull’Europa occidentale con prospettive di ulteriore maltempo anche in Italia.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
La giornata di giovedì vedrà prevalere condizioni d’instabilità diffusa nelle regioni centro meridionali, ma con tendenza a circoscrizione dei fenomeni al Sud della Penisola. Non mancherà occasione per altri episodi temporalesche, qualche grandinata ed anche delle nevicate sui monti tra gli 800 e i 1200 metri. Nelle rimanenti regioni meteo in netto miglioramento e prevalenti schiarite.
Dopo il maltempo, in graduale esaurimento venerdì, dovrebbe avanzare da ovest l’anticiclone ma non è detto che riesca a garantire una Pasqua all’insegna del bel tempo. O perlomeno, non ovunque. Sembra infatti che domenica 27 marzo una perturbazione atlantica sia destinata a provocare l’ennesimo peggioramento a cominciare dalle regioni settentrionali poi in Toscana e anche sulla Sardegna. Peggioramento che, diciamolo subito, dovrebbe subentrare di sera dopo che gran parte della giornata trascorrerà all’insegna dei cieli poco o parzialmente nuvolosi.
Ripercussioni importanti potrebbero aversi nella giornata successiva, Pasquetta, con estensione dell’instabilità – il che significa che potrebbero esserci anche dei temporali localmente intensi – in direzione del Mezzogiorno. Le temperature, dopo il rialzo indotto dall’abbondante soleggiamento, riprenderanno a diminuire specie nei valori massimi ma non ci si allontanerà troppo dalle medie stagionali.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Confermiamo, a cavallo tra fine marzo e la prima settimana d’aprile, una spiccata dinamicità primaverile che vedrà alternarsi fasi di bel tempo – probabilmente molto miti – con nuove incursioni perturbate – anche queste particolarmente intense.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.