EVOLUZIONE METEO DAL 4 AL 11 APRILE
La primavera sta per imprimere un’accelerazione importante grazie all’imprescindibile contributo dell’Anticiclone africano. Anticiclone che proverà ad affermarsi sul nostro Paese e il tentativo andrà parzialmente a segno a cavallo tra gli ultimi giorni di marzo e i primi d’aprile. L’arrivo d’aria calda farà schizzare all’insù le temperature, destinate ad orientarsi su valori d’inizio estate con anomalie termiche che localmente potrebbero superare 10°C.
La fiammata durerà dai 2 ai 4 giorni, non di più. Da ovest, infatti, avanzerà inesorabile un “pericolosissimo” Vortice perturbato. Vortice che, a partire dal 3 aprile, dovrebbe giungere sul nostro Paese causando un corposo peggioramento. Non solo. Ulteriori apporti d’aria instabile oceanica prolungherebbero la fase di maltempo e in seguito potrebbero affluire correnti d’aria relativamente fredda di origine polare.
IN ITALIA
I prossimi 3-4 giorni proporranno condizioni di prevalente bel tempo, grazie al prezioso contributo dell’Anticiclone africano. Le temperature, lo ripetiamo, saliranno vertiginosamente e su alcune regioni si realizzerà un autentico anticipo d’estate. Non mancheranno, specie tra le due Isole Maggiori, punte massime vicine a 30°C. I cieli si manterranno sereni o poco nuvolosi, a tratti vi saranno sterili velature e non mancheranno banchi di nebbia e nubi basse tra aree pianeggianti, vallive e costiere. Ciò anche a causa degli alti tassi d’umidità.
Il caldo non durerà molto, sarà una fiammata prefrontale scatenata dal Vortice ciclonico che si scaverà tra la Spagna ed il Mediterraneo Occidentale. Già nei primi giorni d’aprile assisteremo ad un probabile cambiamento, con l’intrusione del vortice sull’Italia. Meteo che dovrebbe pertanto peggiorare a partire da ovest, ma è ancora incerta la traiettoria e l’entità dell’eventuale maltempo, che non è detto coinvolga l’intera Penisola. Più probabile l’interessamento diretto di Sud ed Isole Maggiori.
Si potrebbe così aprire una nuova fase meteo molto dinamica, con alternanza di nuove perturbazioni a temporanee rimonte anticicloniche nord-africane. Le ultime proiezioni dei modelli matematici di previsione confermano un’accentuazione del maltempo attorno al 7-10 marzo, quando tra l’altro potrebbe riprendere ad affluire più fredda dai Balcani. Nel caso si realizzasse quest’ipotesi, avremo un nuovo severo abbassamento termico con sbalzo davvero notevole rispetto al caldo africano quasi estivo che invece avremo nei prossimi giorni.
ULTERIORI TENDENZE
A più lungo termine si scorgono scenari perturbati duraturi, con anche nuove discese d’aria fredda nord atlantica in grado di mantenere un quadro termico più vicino alla stagione invernale. Ma la primavera è anche questo, una continua altalena.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.