EVOLUZIONE METEO DAL 6 AL 13 APRILE
L’Alta Pressione sembra sia destinata a contrastare più efficacemente la pericolosa perturbazione afro-iberica, costringendola a transitare lontano dal nostra Paese. Qualche disturbo non è del tutto escluso all’estremo Sud e tra le due Isole Maggiori, ma diciamo che il quadro meteo climatico che sta caratterizzando questi ultimi giorni di marzo potrebbe riproporsi anche nella prima settimana d’aprile.
Successivamente dovremmo assistere ad un brusco ribaltone: una perturbazione iberica ben più corposa potrebbe allontanare l’Anticiclone e spalancare le porte all’arrivo d’aria instabile relativamente fredda dal nord Atlantico. A quel punto andrebbe a realizzarsi un periodo di maltempo a tratti persistente, con precipitazioni anche forti in varie zone d’Italia.
IN ITALIA
Il quadro anticiclonico, dato per morto troppo in fretta, sembra possa avvalersi della costante azione perturbata sulla Penisola Iberica. Un primo affondo ciclonico ha scavato un Vortice di Bassa Pressione che molto probabilmente scivolerà lungo l’entroterra nord africano lisciando l’estremo Sud e le due Isole Maggiori. Un secondo affondo, ai primi d’aprile, dovrebbe rivivacizzare il promontorio altopressorio grazie a nuovi impulsi d’aria caldo umida. Diciamo che per gran parte della prima settimana d’aprile avremo tempo sostanzialmente stabile e temperature ben superiori alle medie del periodo.
Ma come detto in apertura, il secondo affondo ciclonico sarà molto importante perché potrebbe aprire una nuova fase meteo molto incerta, con un via vai di perturbazioni nord atlantiche proprio sulle nostre teste. Vista la provenienza, percepiremo un netto decremento termico e le temperature si porteranno – pian piano – verso valori più consoni al periodo. I vari modelli di previsione confermano un’accentuazione del maltempo attorno al 10 marzo, con possibilità di precipitazioni anche violente.
ULTERIORI TENDENZE
A più lungo termine sembrano sussistere le condizioni favorevoli per la realizzazione di scenari perturbati duraturi, con nuove discese d’aria fredda nord atlantica in grado di mantenere un quadro termico più vicino al mese di marzo. Vi invitiamo a seguirci, perché la dinamicità primaverile potrebbe riservare ulteriori sorprese. Anche inaspettate.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.