Oltre alle piogge e ai temporali il peggioramento atteso a partire dalla giornata di venerdì contribuirà a pilotare aria decisamente più fredda, di vecchie origini nord atlantiche, in direzione della penisola italiana. In sostanza buona parte dell’aria fredda che si addosserà sull’Europa centro-occidentale tenderà a dilagare sul Mediterraneo centrale, interessando buona parte delle nostre regioni.
Quest’aria decisamente più fredda determinerà anche un marcato calo termico che si avvertirà principalmente sulle nostre due Isole Maggiori e su gran parte delle nostre regioni centro-meridionali, dove nel giro di 24 ore si potranno perdere fino a -5°C -6°C.
Ma localmente, specialmente fra Sardegna e Sicilia, si potranno perdere fino a più di -8°C -9°C nell’arco delle 24 ore, tanto da spingere il campo termico su valori anche al di sotto delle tradizionali medie del periodo.
Meno marcato, ma comunque lo stesso significativo, sarà il calo termico atteso da venerdì su buona parte delle regioni del Nord, dove si potranno perdere fino a -4°C -5°C. A tratti, localmente fra la Romagna, il basso Veneto e parte dell’Emilia più orientale, si potrà arrivare fino a -6°C in meno di 24 ore.
Segno di un vero e proprio rimescolamento dell’aria indotto dal cambiamento della massa d’aria. A ciò si aggiungerà l’arrivo di una sostenuta ventilazione dai quadranti occidentali che acuirà ulteriormente la sensazione di freddo. Specie durante le ore serali e notturne.