EVOLUZIONE METEO DAL 16 AL 23 APRILE
L’anticiclone sub-tropicale tornerà rapidamente a dettar legge, con il richiamo verso l’Italia di masse d’aria calde nord-africane già nei primi giorni della settimana. L’afflusso delle correnti calde avrebbe massimi effetti al Centro-Sud dove le temperature potrebbero impennarsi su valori tipicamente estivi: si potranno registrare picchi anche fino a 30 gradi. E’ l’ennesima ondata di caldo precoce piuttosto intenso, che si manifesta in questa prima parte di primavera.
La fase clou del caldo è attesa nel prossimo weekend, almeno per quanto concerne le regioni del Centro-Sud che potranno essere interessata da una fiammata d’aria africana simil-estiva. Il Nord rimarrà meno protetto dall’anticiclone e qui non mancheranno alcune interferenze perturbate. Per un cambiamento meteo bisognerà attendere il 19-20 aprile, quando si potrebbe avere l’intrusione di masse d’aria più fredde ed instabili nord-atlantiche, a riportare temperature più basse ed instabilità tipica della stagione.
IN ITALIA
Il ritorno di fiamma del caldo anomalo inizierà già dall’11-12 aprile, a partire dall’estremo Sud e dalle due Isole Maggiori. Sull’entità del caldo, non escludiamo nuovi picchi termici prettamente estivi anche prossimi ai 30 gradi, poi è probabile attorno a metà settimana un temporaneo parziale ridimensionamento dell’anticiclone africano attorno a metà settimana. In questa fase, i flussi più freschi ed instabili oceanici potranno lambire anche le regioni centrali, non solo il Nord.
Saranno però disturbi temporanei e l’anticiclone africano tornerà ancora più forte sul finire della settimana. Il caldo più intenso, sebbene da confermare, si potrebbe realizzare proprio nel weekend del 17 aprile quando le temperature sono attese realmente spingersi su livelli da piena estate in un’ampia porzione dell’Italia. Le proiezioni indicano che potrebbe davvero trattarsi di una potente e duratura invasione di caldo sahariano. Il Nord rimarrà più ai margini rispetto all’anticiclone e prevarrà ancora da queste parti una diffusa variabilità.
Le temperature di stampo estivo si misureranno soprattutto sulle zone interne, non sulle coste che beneficeranno del mare ancora fresco. Un cambiamento meteo, con possibile stop del dominio dell’anticiclone africano, potrebbe giungere a ridosso del 20 aprile. Al momento si avrebbe soprattutto un calo termico. Se si tornasse alla norma, si andrebbero a perdere 10 gradi, ma anche più. Ricordiamo che la vera anomalia è questo caldo eccessivo che sta caratterizzando l’andamento meteo delle ultime settimane.
ULTERIORI TENDENZE
A prescindere da quello che accadrà nella terza decade del mese, aprile si concluderà sicuramente come mese più caldo del normale. Non sarebbe una sorpresa se, dopo un aprile a tratti estivo, maggio riservasse scenari meteo opposti. La primavera è spesso la stagione degli estremi e il caldo precoce, che fa pensare all’arrivo troppo anticipato della bella stagione, può alternarsi a successive ondate di freddo anche di rilievo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.