Ormai è confermato. Dopo la breve parentesi fresca e piuttosto instabile del weekend l’anticiclone africano tornerà nuovamente grande protagonista nello scenario meteorologico nazionale, dispensando la prima intensa e duratura ondata di calore della stagione.
Come evidenziato pure dal modello americano (GFS) e quello inglese (UKMO), già ad inizio di settimana, fra le giornate di lunedì e martedì, l’alta pressione africana, alimentata dalla risalita di aria sempre più calda dall’entroterra desertico algerino, si allungherà in direzione del bacino centrale del Mediterraneo, convogliando una massa di aria davvero “rovente” che dalla Tunisia si dirigerà verso le nostre regioni meridionali, coinvolgendo pure il sud della Sardegna e la Sicilia.
Fra lunedì e martedì le temperature subiranno una autentica impennata verso l’alto, con picchi di oltre +27°C +29°C attesi in Sicilia, e di oltre +25°C +26°C in diverse località del Centro e del Sud, incluse le aree più interne della Sardegna.
Un rialzo termico, anche piuttosto significativo, ma molto meno marcato rispetto a quello atteso sulle nostre regioni meridionali, in settimana si avvertirà pure al Nord, dove il conseguente afflusso di aria sempre più calda a tutte le quote contribuirà a far impennare la colonnina di mercurio su valori oltre i +22°C +24°C.
Ma il caldo, come già sottolineato, colpirà maggiormente le regioni del Sud, ed in modo particolare la Sicilia, quella maggiormente aperta a queste “scaldate” provenienti direttamente dal deserto del Sahara.
Nel corso della settimana nell’Isola si potrebbero varcare di netto i +30°C +32°C all’ombra, con punte che potrebbero spingersi sino alla soglia dei primi +33°C +34°C di stagione lungo le piane del ragusano, siracusano e catanese.
Caldo che stando alle ultime proiezioni modellistiche potrebbe durare davvero a lungo, coinvolgendo buona parte del territorio nazionale.