EVOLUZIONE METEO SINO AL 18 APRILE
Siamo esattamente all’apice di quella che è solo la prima di una serie di fiammate di caldo africano che caratterizzeranno ancora il meteo per almeno una settimana. Ci sarà solo una breve tregua nei prossimi giorni, a seguito di una perturbazione temporalesca che colpirà solo parte del Nord Italia, ma che avrà anche il merito di pilotare aria leggermente più fresca che giungerà dai quadranti occidentali su gran parte della Penisola, con la parziale attenuazione dell’anticiclone africano.
Il dominio dell’anticiclone africano riprenderà poi forza sul finire della settimana e tornerà ad accentuarsi il caldo anomalo, che colpirà ancora una volta più direttamente il Sud Italia. Solo dopo il 20 aprile l’anticiclone africano potrebbe andare a cedere, con apertura della strada alle perturbazioni nord-atlantiche. In sostanza sarebbe un ritorno alla normalità con lo stop del caldo anomalo, la cui persistenza sta raggiungendo livelli davvero eccezionali. Non escluso anche un raffreddamento più forte verso il ponte del 25 aprile.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
In giornata avremo il preannunciato peggioramento meteo sul Nord Italia, con il transito di una perturbazione che colpirà in particolare Alpi e zone di pianura pedemontane con temporali. Vista l’energia in gioco, i fenomeni temporaleschi potranno persino risultare violenti ed accompagnati da grandine. Il caldo si intensificherà al Centro-Sud. Le temperature aumenteranno e localmente potrebbero persino superare i 30 gradi localmente su Puglia, Calabria e Sicilia.
A metà settimana il caldo subirà un’attenuazione sulle regioni centro-meridionali, con flessioni termiche anche importanti all’estremo Sud e sul nord della Sicilia. Sarà però solamente una breve tregua per il caldo eccessivo, visto che verso il weekend avremo una nuova fiammata africana, anche stavolta con maggiori effetti al Sud dove registreremo i valori più elevati, sempre di stampo estivo. In questo caso l’anticiclone dovrebbe riuscire comunque a proteggere anche il Nord Italia, a parte disturbi sulle Allpi.
Si ripresenteranno con ogni probabilità le polveri sahariane e i cieli non saranno sempre privi di nubi, come sovente capita con le alte pressioni africane. La persistenza del caldo anomalo e la staticitià atmosferica potrebbe poi favorire la comparsa di un po’ di nebbie e nubi basse su aree pianeggianti, vallive e costiere, a tratti fitte. Ci sarà una forte differenza termica tra zone interne ed aree costiere, con queste ultime che beneficeranno del mare ancora fresco.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Un cedimento più netto dell’anticiclone africano potrebbe manifestarsi dopo il 20 aprile, con intrusione di masse d’aria più fresche tipiche di questa fase stagionale nel cuore della primavera. E non si esclude che a seguire possano giungere irruzioni fredde anche più importanti, a riportare una sostanziale normalità dopo questo caldo eccessivo da pieno anticipo d’estate.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.