In Europa il clima non è mai estremo come succede nel Nord America, non abbiamo ondate di gelo frequenti come da loro, non ci sono i tremendi temporali in grado di sviluppare anche 10 tornado tutti assieme, ma soprattutto non abbiamo gli uragani.
Il clima europeo è decisamente meno ostile di quello nord americano e non incentiva la ricerca meteorologica, tanto che il maggior centro di ricerca meteo e climatico mondiale è quello americano.
Anche la consultazione dei siti meteo in Europa ha spesso ben altre finalità rispetto agli USA. Da noi spesso si controlla il meteo per conoscere che tempo farà nel fine settimana o per una vacanza, mentre in Nord America lo si fa frequentemente per prevenzione.
Ma sfatiamo un mito, gli USA non sono quotidianamente sotto mira di eventi meteo estremi, questi avvengono saltuariamente, ma possono avere intensità ed estensione mai viste in Europa.
Ma torniamo in Europa, anche questa Primavera il clima appare fuori dalla media, dopo un Inverno che è stato mitissimo.
Consultando le previsioni stagionali diffuse dal maggiore Istituto Europeo (ECMWF) si apprende che potremmo avere un mese di Maggio decisamente più caldo della media e soprattutto molto asciutto.
Le stime per l’Estate italiana sono poco rassicuranti, infatti, ancora una volta ECMWF stima una stagione molto variabile, con lunghe fasi di caldo intenso e secco, probabilmente per l’ingerenza dell’Anticiclone Nord Africano. Ma potremmo avere anche fasi ben più fredde della norma con precipitazioni decisamente superiori alla media.
Insomma, secondo ECMWF potremmo avere una stagione estiva caratterizzata da un’accentuazione degli estremi climatici. E di ciò ci sono le prime avvisaglie.
In questi giorni in Europa centrale ci sono stati precoci temporali di fortissima intensità, con nubifragi e grandinate con chicchi di grandine di grosse dimensioni.
L’Italia meridionale, la Grecia e la Penisola Anatolica hanno avuto ondate di calore che hanno rinnovato vari record storici di temperatura.