Meteo estremo ci fu nell’Aprile 2001 che fu contraddistinto da eccezionali ondate di freddo, con colpi di coda di freddo invernale. In particolare tra il 21 e 22 Aprile l’Italia fu interessata da un’ondata di maltempo e freddo, con nevicate sino a quote quasi pianeggianti.
Nelle Alpi la neve cadde sino alla bassa collina. Nevicò sulla bassa collina emiliana, e dopo alcune belle e miti giornate giunsero improvvisi il freddo con il vento.
La neve cadde in Italia centrale sino a 400 metri di quota. Ma nel nord Sardegna fioccò per ore, con tuoni e fulmini sino a quote eccezionalmente basse, come Sassari città a 200 metri sul livello del mare, mentre un’abbondante nevicata cadde in collina nel nord della regione, e fu una delle più tardive nevicate degli ultimi 30 anni.
In Italia centrale ci furono anche molte grandinate e soprattutto diffusi eventi di neve a grani a bassissima quota come in Toscana, in Umbria e nel nord del Lazio.
Il freddo raggiunse anche il Sud Italia assieme a burrasche di vento, ma la neve cadde solo oltre i 600 metri.
Che vuol dire tutto ciò? Non che il 25 Aprile avremo la neve, bensì che in Aprile si possono avere eventi meteo estremi di stampo invernale.
Il 17 aprile 1991 il freddo giunse da nord est, e si infilò in Val Padana. La neve cadde in Val Padana e ammantò la Lombardia, l’ovest Emilia ed il Piemonte. A fine giornata erano imbiancate anche Milano e Torino.