EVOLUZIONE METEO DAL 22 AL 29 APRILE
L’attuale situazione di stallo, caratterizzata dal persistente Anticiclone Africano, ci accompagnerà per molti altri giorni. Le temperature, sotto sferzanti correnti sahariane, saliranno ancora e localmente potranno superare quota 30°C. Quel che è certo è che in tutta Italia avremo valori termici ben superiori alle medie del periodo, confermando quel trend al riscaldamento stagionale che ha condizionato tutta la prima metà del mese di aprile.
La notizia, da alcuni giorni a questa parte, è che il meteo potrebbe mutare sensibilmente nel ponte del 25 aprile. Cambiamenti che riguarderanno dapprima l’Europa e che poi si propagheranno sul Mediterraneo. In sintesi possiamo dirvi che l’Alta delle Azzorre sembra avere tutta l’intenzione di estendersi in Atlantico, innescando una discesa d’aria fredda dalla Scandinavia. Freddo che metterebbe nel mirino il Mediterraneo, scatenando un’ondata di maltempo rilevante.
IN ITALIA
Il caldo anomalo continuerà ad essere il protagonista assoluto e indiscusso dei prossimi giorni: i termometri saliranno di nuovo perché l’Alta africana tornerà ancora più forte tra il weekend e metà della nuova settimana. E’ questa la fase durante la quale potrebbe manifestarsi il caldo più intenso, capace di innescare temperature da piena estate in un’ampia porzione dell’Italia.
Anche il Nord, sembra non esserci più alcun dubbio, potrebbe rientrare appieno nell’abbraccio africano. Eventuali disturbi, tipici della bella stagione, continueranno a coinvolgere i crinali alpini laddove refoli freschi oceanici andranno a cozzare col crescente riscaldamento diurno. Ingredienti, questi, che faciliteranno i classici temporali di calore.
Le temperature di stampo estivo si misureranno soprattutto sulle zone interne, non sulle coste che beneficeranno del mare ancora fresco. Un cambiamento meteo, con possibile stop del dominio dell’anticiclone africano, potrebbe giungere attorno al 20 aprile.
Oltre al calo termico, che potrebbe attestarsi su 10°C e più, sembrerebbe potersi realizzare una fase di maltempo a partire dalle regioni settentrionali e in rapida estensione alle rimanenti zone. Attenzione perché se confermate le proiezioni odierne, potremmo trovarci ad assaporare giornate vagamente invernali e toccherebbe rispolverare abiti più consoni alla stagione fredda.
ULTERIORI TENDENZE
Il cambio, radicale, del 25 aprile potrebbe aprire una crisi perturbata più duratura. Sembra infatti che altri impulsi nordici, quindi freddi e decisamente instabili, possano approfittare facilmente della breccia aperta nel cuore del Mediterraneo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.