Dopo la scossa fortissima avvenuta in Giappone, ora è il momento dell’Ecuador, dove stanotte c’è stata una scossa di ben 7.8 di magnitudo. Per intenderci, un terremoto di entità maggiore di quello che distrusse nel 1908 Messina e Reggio Calabria.
L’epicentro è distante dai maggiori centri urbani del Paese, ma comunque a soli 170 km dalla capitale Quito, e ha interessato soprattutto l’area del Cantone di Muisne (circa 25.000 abitanti).
Purtroppo si registrano numerose vittime. Secondo i media locali, a stamattina queste erano circa 80.
Nel frattempo è stata registrata una nuova fortissima scossa (ben 7 di magnitudo) nell’Isola meridionale del Giappone, già interessata dal terremoto di 7.3 e da uno sciame sismico di numerosissime altre scosse anche superiori a magnitudo 6 come nella costa ovest del Guatemala con un 6.1 di magnitudo, un 6.4 nelle Isole Vanuatu.
Insomma, i terremoti come i vulcani, seppur eventi non di rado disastrosi, mettono alla luce la vitalità e trasformazione della crosta terrestre del nostro Pianeta.