EVOLUZIONE METEO SINO AL 27 APRILE
La situazione di stallo che ha condizionato le prime 3 settimane d’aprile, tra l’altro con caldo anomalo persistente, sta terminando. Una prima perturbazione, o meglio, aria instabile da ovest sta determinando l’insorgenza di temporali su regioni centrali, in parte al Sud e su Alpi. Ma è soltanto un assaggio. A nord delle Alpi sono in atto modifiche ben più corpose, imputabili alla discesa di masse d’aria fredda dalla Scandinavia.
Freddo che in parte affluirà sul nostro Paese durante il ponte del 25 aprile, condizionando – pesantemente – il tempo. Oltre al tracollo termico – possiamo dirvi che farà freddo – avremo precipitazioni diffuse e localmente intense. Ci aspettiamo nuovi temporali, grandinate, persino delle nevicate sui monti. Insomma, si tornerà nel pieno della primavera.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
Caldo e bel tempo hanno le ore contate: una prima perturbazione proveniente da ovest sta provocando dell’instabilità temporalesca crescente nelle regioni del Centro Italia. Temporali che coinvolgeranno anche alcune zone del Sud, specie Campania, Basilicata e Puglia garganica, così come l’arco alpino. Altrove spiccata variabilità e temperature in diminuzione.
Nel fine settimana si assisterà ad un più deciso cambiamento, con l’anticiclone che subirà un drastico cedimento. Si avrà un autentico ribaltone per effetto dell’intrusione di masse d’aria più fredde provenienti dalla Scandinavia. Le ultime proiezioni dei modelli matematici di previsione indicano precipitazioni piuttosto corpose e diffuse, che potranno assumere sovente carattere di rovescio o temporale. Non è da escludere addirittura il ritorno della neve sui rilievi, specie su Alpi. Tale quadro meteo climatico andrà a condizionare, pesantemente, l’intero ponte del 25 aprile.
Stante la portata della flessione termica, un vero e proprio tracollo, non si farà fatica a parlare di colpo di coda invernale. Anche perché la probabile sostenuta ventilazione settentrionale, associata alle condizioni termiche attuali, andrà ad acuire ancor di più la sensazione di freddo. Si andrà avanti così per tutto il ponte festivo e si rischia un’appendice di marcata variabilità più duratura.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Per la prima settimana di maggio sembra confermato il ritorno dell’Alta africana con conseguente miglioramento meteo e ripristino del caldo estivo. Ma stavolta potrebbe trattarsi di una fiammata poco duratura, destinata a lasciar strada ad un graduale peggioramento per l’arrivo di alcune perturbazioni atlantiche.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.