EVOLUZIONE METEO DAL 28 APRILE AL 5 MAGGIO
Imminente ribaltone meteo su parte dell’Europa, che sta per subire quello che risulterà a tutti gli effetti come vero e proprio colpo di coda dell’inverno. Correnti fredde artiche dilagheranno sul Vecchio Continente a medie-alte latitudini, come conseguenza dell’elevazione dell’anticiclone oceanico verso l’Islanda. Tornerà quindi un clima decisamente invernale su un’ampia porzione dell’Europa Centro-Settentrionale, addirittura la neve a quote molto basse. Parte dell’aria fredda tenderà poi a sconfinare a tratti verso l’Italia.
Sul nostro Paese non avremo un raffreddamento d’entità comparabile a quanto avverrà oltralpe. Sarà probabilmente una toccata e fuga, con il culmine atteso per il 25 aprile. Nell’ambito della tipica altalena primaverile, ci attendiamo un rapido rialzo termico per gli ultimi giorni d’aprile in un contesto a tratti variabile per il passaggio di qualche veloce modesta perturbazione. Come inizierà il mese di maggio? L’evoluzione meteo appare molto incerta, l’Italia potrebbe trovarsi fra le perturbazione oceaniche e l’anticickone africano.
IN ITALIA
Ponte del 25 aprile che vedrà in piena azione l’arrivo dell’aria fredda nordica, con temperature che scenderanno anche un po’ al di sotto della norma. Inizierà a carburare l’instabilità, se non a tratti maltempo, per un vortice ciclonico che si approfondirà sui mari italiani. Si creeranno quindi imponenti contrasti termici, dovuti allo scontro delle correnti settentrionali con l’aria ben più temperata ed umida afromediterranea.
Il maltempo entrerà nel vivo nel weekend sul Centro-Nord, specie lungo le regioni tirreniche. Non mancheranno grandinate e colpi di vento, fenomenologia tipicamente primaverile. Il freddo più corposo resterà comuque relegato oltralpe. Aria più fredda sfonderà anche sull’Italia tra il 24 ed il 26 aprile, la Festa della Liberazione vedrà quindi il picco del raffreddamento con ritorno della neve in montagna.
Il calo termico risulterà percepito in misura sensibile, anche per via del caldo eccessivo prolungato dell’ultimo periodo. Quest’improvviso fresco durerà poco, con le temperature che rapidamente risaliranno di vari gradi riportandosi rapidamente anche sopra la norma entro fine mese. Attesa variabilità e meteo altalenante anche per inizio maggio. Ci sarà qualche perturbazione, ma anche spazio per momenti soleggiati e più caldi.
ULTERIORI TENDENZE
Ci saranno sbalzi termici durante la prima parte della settimana, non più l’insistenza senza tregua del caldo africano così eccezionale visto ad aprile. Le nuove rimonte calde nord-africane, comunque già tipiche dell’ultimo mese di primavera, non saranno persistenti e nemmeno eccezionali. E come detto ci potrà essere l’alternanza con incursioni d’aria più fresca ed instabile.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.