EVOLUZIONE METEO SINO AL 29 APRILE
Aria fredda nordica, proveniente dalla Scandinavia, sta per irrompere sulle nostre regioni e andrà a alimentare un Vortice di Bassa Pressione a sud delle Alpi. Vortice foriero di maltempo, a tratti intenso, che andrà a condizionare l’intero ponte del 25 aprile. Il crollo termico sta facilitando il ritorno della neve tra Alpi e Appennino, anche a quote relativamente basse.
La ferita che sta andando a crearsi sarà profonda e di lenta guarigione. Per un miglioramento, non risolutivo, si dovrò attendere la giornata di martedì. Diciamo che il quadro di variabilità, tipica della primavera, ci accompagnerà per gran parte della prossima settimana e ci aspettiamo il transito di alcuni impulsi instabili da ovest associati a temporanei peggioramenti meteo.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
Il tempo si manterrà cattivo per tutta la giornata di oggi: stiamo assistendo a un autentico ribaltone per effetto dell’intrusione di masse d’aria più fredda dal nord Europa. Insisteranno precipitazioni piuttosto corpose e diffuse, ad esclusione della Val Padana occidentale e delle due Isole Maggiori, precipitazioni che potranno assumere sovente carattere di rovescio o temporale. Cadrà altra neve sui rilievi, con quota in calo addirittura verso i 1200-1400 metri su Appennino centro settentrionale. Lungo i confini alpini nevicherà – seppur debolmente, quindi con fioccate – a quote tipicamente invernali.
La sostenuta ventilazione settentrionale, associata alle condizioni termiche attuali, andrà ad acuire ancor di più la sensazione di freddo. Si andrà avanti così per tutto il ponte festivo, difatti anche lunedì 25 aprile ci aspettiamo precipitazioni piuttosto consistenti dall’Emilia Romagna in giù. Probabili locali episodi temporaleschi con grandine, ma ciò che farà più notizia sarà la neve a bassa quota sui confini alpini e soprattutto lungo la dorsale appenninica. Non solo da escludere sconfinamenti attorno a 600 metri sull’Appennino centro settentrionale, oltre i 1000-1200 sui settori del Sud Italia.
Nelle successive 24 ore meteo in netto miglioramento con prevalenti schiarite, salvo ulteriori nevicate sui versanti nord delle Alpi e qualche pioggia a sprazzi lungo le coste tirreniche meridionali. Per mercoledì ci aspettiamo un sussulto dell’instabilità al Centro Sud, causa infiltrazioni d’aria fresca dai quadranti occidentali. La situazione non cambierà granché nel prosieguo della settimana, nel senso che avremo una prosecuzione della variabilità atmosferica tipicamente primaverile.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Confermiamo quanto scritto negli ultimi giorni, ovvero una prima settimana di maggio sui binari della variabilità tipicamente primaverile. Non sono da escludere nuove precipitazioni, spesso temporalesche, per l’intervento d’aria relativamente fresca atlantica. Più in là, invece, potrebbe ripresentarsi l’Alta africana ma non sembrerebbe avere le carte in tavola per protrarsi a lungo.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.