EVOLUZIONE METEO SINO AL 3 MAGGIO
Quasi mezza Europa è ancora alle prese con gli effetti del Vortice Polare che garantisce ancora un clima simil-invernale, sebbene andrà smorzandosi. Il nocciolo freddo tenderà ulteriormente a ritirarsi più a nord, ma avrà modo comunque d’incidere sul meteo anche sull’Italia veicolando alcuni impulsi perturbati, sebbene senza più freddo degno di nota. Un primo peggioramento è in atto quest’oggi, con una perturbazione in transito su parte delle regioni centro-meridionali.
Il meteo si manterrà instabile anche venerdì e nemmeno nel weekend ci attendiamo novità, ma anzi un’ulteriore assalto perturbato. Nei primi giorni di maggio un vortice ciclonico scivolerà rapidamente lungo l’Italia, con precipitazioni in rapida estensione lungo la Penisola da nord a sud. Seguirà aria fredda che riporterà un abbassamento termico temporaneo. Dal 3 maggio l’anticiclone si espanderà da ovest, garantendo l’avvio di un periodo meteo più soleggiato.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
Nel corso della giornata odierna ci attendiamo un peggioramento per il transito di una perturbazione da ovest. Piogge più significative sono attese soprattutto sulle regioni centrali, sulla Romagna e su parte del Meridione. Attesi localmente acquazzoni a sfondo temporalesco nel pomeriggio tra Umbria, Marche ed entroterra toscano, senza escludere grandinata. La nuvolosità diverrà più consistente al Sud e sulla Sicilia, ma con precipitazioni tutto sommato sporadiche. Altrove più sole, specie al Nord-Ovest e sulle Alpi.
L’influenza perturbata si attarderà venerdì, con piogge e rovesci più probabili su regioni centrali adriatiche e zone interne del Sud Peninsulare. Sarà una fase peraltro interlocutoria in attesa dell’intervento di una nuova perturbazione più fredda dal Nord Europa, destinata a condizionare il meteo del weekend. Sabato si registrerà un progressivo peggioramento al Nord con rovesci e temporali in estensione dalle Alpi verso le pianure. Tornerà la neve in montagna, a quote anche sotto i 1000 metri dalla sera.
Arriviamo così alla giornata del 1° maggio, con l’impulso perturbato che tenderà a scivolare dal Nord-Est verso il Centro-Sud, risultando più attivo lungo le Adriatiche e poi al Meridione. Le temperature tenderanno di nuovo a calare soprattutto al Nord, anche al di sotto delle medie. La depressione che si formerà sull’Italia andrà poi ad allontanarsi verso est nei giorni successivi, così che da ovest tenderà gradualmente a subentrare un campo anticiclonico. Questo determinerebbe un miglioramento diffuso, con avvio di una fase di bel tempo.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
La rimonta dell’alta pressione appare in grado di riportare condizioni di bel tempo e con temperature in pronta risalita. La durata sarà almeno di 3 o 4 giorni, poi si potrebbero profilare diversi scenari ancora molto incerti. La variabilità è comunque tipica della primavera, anche nel mese di maggio.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.