EVOLUZIONE METEO SINO AL 10 MAGGIO
Le infiltrazioni d’aria fresca che continuano a scorrere lungo l’Adriatico, infiltrandosi nei bassi strati, incentiveranno ulteriore instabilità diurna lungo la dorsale appenninica. Si andrà avanti così sino a venerdì, quando inizieremo a osservare un corposo cambiamento a ovest del nostro Paese. Confermiamo infatti l’isolamento di un grosso Vortice ciclonico a ridosso delle coste atlantiche europee e gli effetti non si faranno attendere.
Su di noi osserveremo una netta contrapposizione tra il tentativo di consolidamento di un promontorio anticiclonico africano al Sud Italia e l’ingresso di masse d’aria instabile dai quadranti sudoccidentali. Più in là, presumibilmente da metà della prossima settimana, potrebbero spalancarsi le porte per un’ondata di maltempo più corposa e persistente. Anche nelle regioni meridionali.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
Continuiamo a osservare il tentativo d’affermazione di un campo anticiclonico con schiarite prevalenti su gran parte del Centro Nord (escluse le zone adriatiche) e in Sardegna. Il rialzo della pressione non sta riuscendo però a scongiurare totalmente insidiose infiltrazioni d’aria fresca nei bassi strati e difatti osserveremo frequenti precipitazioni pomeridiane anche nelle prossime 48 ore.
Da venerdì inizierà ad affacciarsi qualche acquazzone diurno anche sulle Alpi e più in generale nelle aree interne e montuose delle regioni di ponente, cenno inequivocabile di importanti cambiamenti provenienti da occidente. Acquazzoni che annunceranno l’ingresso d’aria umida – mite ma instabile – dai quadranti sudoccidentali e quindi l’approssimarsi della depressione iberico-atlantica.
Depressione che gradualmente arriverà a lambire le regioni più occidentali e le Isole Maggiori con conseguente escalation dell’instabilità e successiva evoluzione in maltempo nel corso del fine settimana. Attenzione perché localmente potrebbero abbattersi fenomeni particolarmente forti, tipici di queste fasi tardo primaverili. Il tutto avverrà in un quadro climatico decisamente gradevole, con temperature leggermente al di sopra della norma e quindi tepore. Non escludiamo punte di caldo estivo al Sud, ma solamente in un primo momento.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
L’ondata di maltempo potrebbe ripercuotersi per vari giorni, espandendosi sul finire della prossima settimana anche verso il Mezzogiorno. Tra l’altro sembra proprio che la ferita che andrà a crearsi sul Mediterraneo centro occidentale non guarirà tanto rapidamente e richiamerà a sé altre perturbazioni atlantiche. Insomma, la variabilità di primavera sembra destinata ad accompagnarci verso metà mese.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.