EVOLUZIONE METEO DAL 12 AL 19 MAGGIO
Il peggioramento meteo che inizierà ad aversi in questo weekend rappresenterà solo l’inizio di una fase meteo piuttosto movimentata che caratterizzerà la prossima settimana. Il fine settimana vedrà l’arrivo di una prima perturbazione, legata alle propaggini più avanzate della depressione iberica. Solo alcune regioni ne risentiranno, mentre poi il vortice depressionario inizierà la sua avanzata verso l’Italia, preceduto da un vivace richiamo di correnti più calde di matrice sahariana che investiranno soprattutto le regioni del Sud.
Avremo così un nuovo cedimento dell’alta pressione! Nei primi giorni della prossima settimana si approfondirà ulteriormente la circolazione ciclonica iberica, che gradualmente si porterà sull’Italia, favorendo l’arrivo del maltempo prima al Nord e poi sul resto d’Italia. In questa fase c’è la possibilità di piogge anche abbondanti sul Nord-Ovest, ma anche rischio di forti temporali. Il maltempo si estenderà poi alla Penisola e avrà modo di scalzare il caldo africano, che dunque avrà breve durata e sarà una tipica vampata di calore prefrontale.
IN ITALIA
La perturbazione di questo weekend non riuscirà comunque a sfondare o la farà solo in parte, per la resistenza dell’anticiclone: gli effetti si avranno principalmente sul Nord-Ovest, in Sardegna, in Sicilia e su parte della Calabria, con piogge e qualche temporale. Altrove solo nubi sterili medio-alte. L’avanzata del vortice iberico si farà ben più decisa nei primi giorni della prossima settimana.
L’Italia si troverà divisa a metà, con le regioni settentrionali più esposte al flusso mite e perturbato, mentre il Centro-Sud si verrà a trovare sotto tiro di correnti calde nord-africane. Dovremo prestare attenzione anche a questa fase, perché si potrebbe creare una situazione di blocco con piogge cospicue soprattutto sul Nord-Ovest.
Situazione meteo che poi si sbloccherà a metà settimana, quando il perno della depressione iberica si porterà più sull’Italia. Ci sarà l’aspro contrasto tra l’aria fresca atlantica e quella più calda africana, che verrà scalzata via. Le piogge si porteranno anche al Sud, mentre affluirà aria più fresca dal Nord Europa. Dopo metà mese, l’anticiclone proverà a farsi di nuovo sentire, ma non sono escluse nuove veloci incursioni perturbate.
ULTERIORI TENDENZE
Fasi instabili consistenti e nuovi tentativi di rimonte anticicloniche caratterizzeranno il periodo subito dopo metà mese. Continuerà la tipica variabilità primaverile, con temperature che si assesteranno attorno ai valori tipici stagionali.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.