EVOLUZIONE METEO DAL 18 AL 25 MAGGIO
L’attuale fase d’instabilità, peraltro associata a condizioni climatiche d’inizio primavera – fa e farà fresco – dipendono dalla duplice azione ciclonica a nord delle Alpi: abbiamo due aree di Bassa Pressione che convogliano impulsi sin sulle nostre regioni. Si andrà avanti così sino a metà della prossima settimana, allorquando un primo tentativo d’espansione anticiclonica imporrà schiarite più durature.
La situazione dovrebbe mutare in modo più convincente dopo il 20 maggio, allorquando si potrebbe verificare un’affermazione dell’Anticiclone africano e una conseguente stabilizzazione del tempo. Anticiclone che sembra poter garantire sole e caldo in particolare al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, mentre al Nord non mancherà occasione per il transito di rapidi impulsi instabili provenienti dal vicino Atlantico.
IN ITALIA
Siamo nel pieno della fase meteo climatica descritta da giorni. Le piogge si stanno estendendo in forma più irregolare anche nelle regioni centro meridionali, dove peraltro non manca occasione per le prime manifestazioni temporalesche per via dell’ingresso d’aria più fresca oceanica. Sono imminenti impulsi nordici più consistenti, coadiuvati da un grosso nucleo freddo scandinavo che sembra avere tutta l’intenzione di puntare a sud. Un quadro, quello appena descritto, che potrebbe esporre inizialmente le regioni centro settentrionali a instabilità tipicamente primaverile particolarmente pronunciata, successivamente verranno interessate maggiormente quelle del Centro Sud.
Si creeranno, a cavallo tra il weekend e l’inizio della prossima settimana, le condizioni ideali per temporali anche forti, accompagnati da grandine e colpi di vento. Temporali che oltre a zone interne e rilievi, sovente potrebbero riuscire a sconfinare in direzione delle coste. Il tutto avverrà in un contesto climatico più adeguato alle prime fasi primaverili piuttosto che al mese di maggio. Le temperature, infatti, continueranno la discesa intrapresa in queste ore e si orienteranno su valori persino inferiori alla norma.
Per un miglioramento, probabilmente cospicuo, dovremo attendere oltre la metà della prossima settimana. A quel punto, a seguito di un avvicinamento dell’Alta Pressione, avremo ampie schiarite anche per via dei venti secchi settentrionali che continueranno a mantenere il clima gradevole. Anticiclone che proverà a prendere il sopravvento ma che dovrà patire proprio a causa degli impulsi freschi atlantici che a fasi alterne andranno a lambire le Alpi.
Non escludiamo un diretto coinvolgimento del nostro Settentrione, indi con temporali anche forti, ma di riflesso si potrebbero avere ripercussioni su parte delle regioni centrali. Quel che è certo è che se vorrà imporsi definitivamente, l’Anticiclone dovrà mettere in conto qualche naturale ostacolo primaverile.
ULTERIORI TENDENZE
Il periodo di bel tempo estivo potrebbe estendersi sino a fine mese, seppur insidiato da ulteriori brevi strappi instabili oceanici. Osservando le proiezioni termiche quel che possiamo dirvi è che le temperature potrebbero persistere al di sopra della norma per l’intero periodo d’analisi.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.