EVOLUZIONE METEO DAL 21 AL 28 MAGGIO
Siamo a metà maggio, ma il clima è decisamente fresco ed in montagna persino freddo. Questo perché stanno affluendo correnti dal nord Europa, che continueranno ad alimentare instabilità piuttosto pronunciata e con temperature ancora relativamente basse, sebbene in graduale risalita. A metà di questa settimana vi sarà peraltro una nuova incursione perturbata, ma sarà probabilmente l’ultima della serie.
Per il weekend si preannuncia finalmente un miglioramento più deciso, grazie all’intervento di un campo anticiclonico consistente. Stavolta dovrebbe trattarsi dell’Alta Africana, che quindi porterà con sé aria calda capace di regalare il primo succoso assaggio di vera estate. Ma la domanda è: durerà? Sembra che le infiltrazioni perturbate atlantiche daranno molto filo da torcere, mettendo in difficoltà la tenuta anticiclonica.
IN ITALIA
Una lieve spinta anticiclonica garantirà scenari un po’ più soleggiati, sebbene in un regime d’instabilità. Troppo in disparte l’alta pressione e così a metà settimana giungerà un nuovo impulso fresco e perturbato nordico. , con un’ondata di maltempo e temporali che si propagheranno rapidamente dalle regioni settentrionali verso quelle meridionali. Fenomeni sovente accompagnati da grandine e da qualche colpo di vento. Il tutto avverrà in un contesto climatico che si manterrà relativamente fresco.
Le novità del prossimo weekend saranno rappresentate dall’espansione del promontorio anticiclonico nord-africano, che potrebbe finalmente prendere il sopravvento, garantendo così soleggiamento sempre più diffuso. Va detto, e lo ripetiamo, che con buona probabilità subentrerà dell’aria calda che farà schizzare all’insù le temperature e si potrà parlare a tutti gli effetti di caldo d’estate. I valori si porteranno infatti al di sopra della medie stagione.
Sulla durata anticiclonica, le ultime tendenze mostrano delle incertezze, con nuove perturbazioni atlantiche che potrebbero subito determinare un parziale cedimento dell’alta pressione già nella prima parte della prossima settimana. Ad essere esposte ai nuovi disturbi instabili sarebbero in particolare le regioni settentrionali. Non è comunque escluso che l’alta pressione possa reggere almeno su buona parte dell’Italia, con una vera e propria appendice estiva che potrebbe addirittura traghettarci a fine maggio.
ULTERIORI TENDENZE
Dopo le numerose crisi temporalesche accompagnate da clima fresco, la terza decade di maggio potrebbe riversare scenari più soleggiati e con temperature in rialzo. Se anche dovesse arrivare un clima dai connotati più tipicamente estivi, non è comunque all’orizzonte alcun eccesso di caldo. Assisteremo per ora ad una progressione verso scenari più tipici da bella stagione, sebbene ancora non pienamente stabili.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.