EVOLUZIONE METEO SINO AL 28 MAGGIO
I primi segnali d’estate avvertiti nel weekend sono stati già in parte soppiantati dal giungere di una nuova ondata d’aria fresca associata a forti temporali. A risentirne più direttamente sono le regioni settentrionali ed in parte quelle centrali della Penisola. Il crollo delle temperature in picchiata sta riportando nevicate in montagna sulle Alpi. L’aria fresca si propagherà a gran parte della Penisola ma durerà poco, visto che già da mercoledì tornerà a farci visita l’anticiclone africano.
Appare confermata l’ondata di calore attesa per la seconda parte di settimana, tanto che avremo a che fare con una vera e propria espansione verso il Mediterraneo della bolla d’aria rovente sahariana. Al Sud e sulle Isole il caldo raggiungerà livelli davvero notevoli, con punte di temperatura anche oltre i 35 gradi. Sarà una fiammata africana intensa, ma al tempo stesso abbastanza breve con durata non oltre i 3-4 giorni, sebbene all’estremo Sud potrebbe protrarsi fino a tutto fine mese
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
Giornata odierna segnata da forte instabilità su gran parte del Nord, con rovesci e temporali specie tra Lombardia e Triveneto, in particolare sulle aree a nord del Po’ dove i fenomeni potranno risultare grandinigeni. Aria più fredda porterà un calo termico, con neve sulle Alpi sopra i 1500 metri. Solo parziale il coinvolgimento delle regioni centrali, con acquazzoni in giornata su Toscana, Umbria ed Alto Lazio.
Il meteo inizierà a migliorare martedì per l’allontanamento della perturbazione sui Balcani. Persisterà una certa variabilità: locali acquazzoni li ritroveremo sul Nord-Est e qua e là lungo la dorsale appenninica e zone interne limitrofe. Le temperature faranno registrare un calo sostanzioso, con l’aria fresca che entro martedì raggiungerà anche le regioni meridionali.
Sarà l’ultima fase temporalesca del mese di maggio, poiché fin da mercoledì registreremo un netto rialzo della pressione atmosferica. Arriverà infatti di gran carriera il primo vero forte caldo della stagione a caratterizzare la parte finale di maggio. Saranno le regioni centro-meridionali quelle più colpite dal caldo africano, molto meno il Nord Italia.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Come detto, avremo un robusto aumento delle temperature che si dirigeranno su valori prettamente estivi con picchi che potrebbero addirittura superare 35°C su Isole Maggiori e Sud. Le ultimissime novità dei modelli di previsione dicono però che anche stavolta potrebbe trattarsi di una fiammata non duratura, con prime novità già negli ultimissimi giorni di giugno.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.