EVOLUZIONE METEO DAL 30 MAGGIO AL 6 GIUGNO
L’Anticiclone africano sta prendendo pieno possesso delle nostre regioni e il primo, vero assaggio d’estate sta per realizzarsi. Le temperature saliranno ancora e si attesteranno su valori ben superiori alle medie stagionali. Confermiamo picchi di oltre 30°C e punte massime di circa 35°C tra estremo Sud e due Isole Maggiori. La fiammata calda durerà davvero poco almeno sul Nord Italia, dove incombono nuove perturbazioni atlantiche.
Perturbazioni che, col loro carico d’aria fresca, scateneranno violenti temporali già domenica ma che promettono di protrarsi per gran parte della prima settimana di giugno. Probabile un parziale coinvolgimento delle regioni centrali, mentre a Sud potrebbe insistere la protezione anticiclonica.
IN ITALIA
L’Alta Pressione, che come detto rimaneva defilata sulla Penisola Iberica, sta approfittando del varco lasciato libero dalle perturbazioni atlantiche e si sta infilando nel cuore del Mediterraneo. La spinta è anche facilitata dall’inserimento di un Vortice di Basa Pressione, piuttosto profondo, a ridosso del Portogallo.
Affluiranno così masse d’aria sempre più calde sahariane, che faranno balzare all’insù le temperature e si potrà parlare a tutti gli effetti di caldo da piena estate. I valori si porteranno infatti ben al di sopra della medie stagionali. L’ondata di calore potrebbe risultare anche intensa per il Sud e le Isole con punte di temperatura superiori a 35°C. Il caldo si estenderà gradualmente a tutte le regioni, partendo dai settori ovest.
Il periodo di bel tempo e di caldo africano non durerà troppo. Il Nord risentirà di infiltrazioni instabili già negli ultimissimi giorni del mese, così come le regioni più occidentali della Penisola. Per via dell’energia in gioco si potrebbero quindi scatenare facilmente violenti temporali. Al Sud, al contrario, l’Anticiclone potrebbe riuscire a resistere per più giorni e stante le ultime proiezioni dei modelli matematici di previsione non è da escludere che possa regalare ulteriore bel tempo per gran parte della prima settimana di giugno.
ULTERIORI TENDENZE
Come vedete le prospettive a medio-lungo raggio stanno subendo modifiche giornalmente. Se fino a ieri si poteva ipotizzare un cedimento anticiclonico anche nelle regioni meridionali, ad oggi alcuni modelli sono tornati sui loro passi mostrandoci ben altri scenari. Data l’estrema incertezza che governa la prima decade di giugno, suggeriamo di rimanere costantemente aggiornati coi nostri approfondimenti.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.