“Il clima cambia è sempre cambiato e cambierà anche in futuro” è un pensiero scritto migliaia di volte, ma siamo seri e realisti, anche l’uomo che non segue la scienza ha notato che il clima cambia molto rapidamente, che si fatica a riconoscere le stagioni.
Gli scienziati affermano che il clima terrestre cambia così rapidamente come un treno impazzito, irrefrenabile. I cambiamenti climatici appaiono incontrollabili e viaggiano a velocità mai viste da quando è comparso l’uomo sulla Terra.
Noi non siamo scienziati, ma solo divulgatori, non ci occupiamo di ricerca, ma possiamo menzionare che in passato ci sono stati vari cambiamenti imponenti del clima, tra cui quelli prodotti dall’impatto di grosse meteoriti, oppure a seguito di esplosioni vulcaniche disastrose.
Ma attualmente appare l’evoluzione del clima è più accelerata rispetto al passato, e a detta di buona parte della scienza, i cambiamenti climatici sono innescati dalle attività umane.
La notizia di oggi pubblicata in Italia e vari Paesi del Mondo (da decine di quotidiani anche autorevoli) è la seguente: “La calotta polare potrebbe sciogliersi già entro quest’anno!”
A sostenere la tesi (verificheremo la fonte domani) è il professor Peter Wadhams dell’Università di Cambridge (un affermato scienziato).
Siamo prossimo ad “cataclisma planetario” che avverrebbe quest’anno!????!!!!!!
Questa estate il Polo Nord si fonderebbe ed un Continente sarebbe destinato a sparire scrive ILGIORNALE.IT.
I toni di LASTAMPA.IT sono più pacati, e propongono un approfondimento, oltre che alcune riflessioni di altri scienziati che dichiarano la possibile sparizione della Calotta Polare durante i mesi estivi tra il 2030 ed il 2050, e che l’affermazione del professor Peter Wadhams è inadeguata, non fondata.
Da non scienziati che siamo, e lo sottolineiamo per la seconda volta in questo pezzo, siamo stupiti, se non scioccati su come tranquillamente vengano diffuse da autorevoli ricercatori e scienziati, notizie di cataclismi dietro l’angolo.
Ci siamo chiesti perché fare un simile allarmismo che andrà a screditare il mondo scientifico che studia il clima del futuro?
Ma quella che scriviamo qui è solo l’ultima delle tante news catastrofiche. Potremmo segnalare che secondo alcuni scienziati avremo tra un decennio una crisi solare che potrebbe abbassare la temperatura della Terra.
Che la Corrente del Golfo è prossima al blocco, con conseguenze anche su altre Correnti marine che influenzano il Clima. Insomma, sarebbe un caos climatico a catena.
Poi c’è chi afferma che la Corrente del Golfo non mitiga il clima europeo. E ad asserire queste notizie sono scienziati, non divulgatori che riportano l’informazione citando la notizia, perché per fare ricerca sono necessari notevoli fondi economici, università, satelliti, etc..
Perché delirare?
Insomma, perché?