EVOLUZIONE METEO SINO ALL’11 GIUGNO
L’estate non riesce proprio a decollare in questa prima parte di giugno, con l’Italia che resta penalizzata dal fatto che l’anticiclone continua ad occupare le alte latitudini, con roccaforte tra Islanda e Penisola Scandinava. Si fa quindi sentire quella circolazione d’aria fresca e instabile che coinvolge più direttamente il comparto centro-orientale dell’Europa, responsabile del maltempo anche violento dei giorni scorsi.
L’anticiclone non riuscirà ad attecchire sul cuore del Mediterraneo nemmeno durante la settimana appena iniziata. Così sembra, nonostante una rimonta del promontorio sub-tropicale che dovrebbe però salire alla ribalta verso l’Ovest Europa, lasciando ai margini l’Italia. Sulla nostra Penisola si susseguiranno anzi ulteriori impulsi d’aria fresca, che alimenteranno ondate di temporali lungo l’intero Stivale.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
Oggi sarà l’ennesima giornata instabile, nonostante in queste prime ore del mattino prevalgano diffusamente le schiarite. Verso metà giornata prenderà piede una corposa instabilità pomeridiana con scrosci di pioggia temporaleschi localmente violenti. Continueranno ad essere coinvolte maggiormente zone interne e adiacenti i rilievi alpini, prealpini ed appenninici, ma non mancherà occasione per sconfinamenti anche verso le pianure del Nord e molto occasionalmente verso i settori costieri adriatici e del Golfo di Taranto.
Poche novità meteo si attendono anche nelle giornate immediatamente successive. Ciò significa che varie zone d’Italia dovranno rinunciare alle belle giornate di sole, perché a tratti i cieli si copriranno di nubi e scaricheranno al suolo piogge e grandinate coi temporali, con particolare riferimento al Nord Italia, dove saranno coinvolte anche le pianure. Le temperature tenderanno a risalire verso valori comunque prossimi alla norma ed il maggior riscaldamento diurno farà ulteriormente da carburante per la formazione dei temporali.
Da metà settimana sembra che il grosso dell’instabilità vada a coinvolgere il Centro-Sud, mentre un certo miglioramento riguarderà il Nord a parte le Alpi ed il Triveneto ove continueranno ad agire i temporali nelle ore più calde. Saranno quindi giornata decisamente movimentate e localmente i temporali potranno risultare forti e a carattere di nubifragio. Al momento non s’intravede all’orizzonte una fase anticiclonica particolarmente robusta e duratura, capace di dare giornate meteo stabili da piena estate.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Le infiltrazioni d’aria fresca, di varia natura, potrebbero recitare un ruolo importante anche più in là nel tempo, alternandosi a temporanee rimonte anticicloniche nord-africane. Insomma, la prima metà di giugno potrebbe vedere un andamento persistentemente favorevole a scenari instabili fin troppo vivaci.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.