EVOLUZIONE METEO DAL 12 AL 19 GIUGNO
L’aria fresca che sta affluendo sul nostro Paese provoca quell’intenso peggioramento di cui s’è scritto più e più volte. Ora proviamo a proiettarci oltre, consci che l’estate mostrerà i muscoli ma continuerà ad avere difficoltà nel consolidarsi. Nel weekend, ad esempio, il transito di una perturbazione atlantica potrebbe scatenare una nuova fase d’instabilità temporalesca.
A seguire, questa è la notizia odierna – che conferme il trend evolutivo di ieri – dovremmo assistere all’arrivo di un promontorio anticiclonico africano consistente. L’obbiettivo primario sembra essere rappresentato dal Centro Sud e dalle due Isole Maggiori, laddove esploderà il super caldo. Al Nord, al contrario, potrebbero insistere pericolose infiltrazioni oceaniche con conseguenti violenti temporali. Temporali che più in là, oltre metà mese, potrebbero ripresentarsi anche altrove. E vedremo poi il motivo.
IN ITALIA
Ormai possiamo considerare conclusa questa breve fase anticiclonica che ha sancito le prime belle giornate d’estate. Belle non ovunque, questo va detto, difatti non sono mancati episodi temporaleschi anche violenti con tanto di grandinate e colpi di vento. Ma è nulla se paragonato a quel che sta accadendo. L’aria fresca nordica, sospinta a sud da un grosso Vortice Scandinavo, sta innescando ulteriore instabilità. Ci aspettiamo precipitazioni temporalesche ben più diffuse, violente e persistenti. Caleranno anche le temperature, che però non dovrebbero discostarsi troppo dalle medie del periodo.
Lo sbilanciamento dell’Alta Pressione a ovest, sulle nazioni dell’Europa occidentale, non depone a nostro favore. Non a caso a partire da domenica potremmo assistere a un nuovo peggioramento per il passaggio di una perturbazione atlantica nelle regioni settentrionali. Lecito attendersi nuove, intense precipitazioni con temporali nuovamente intensi. Meno esposte le regioni centro meridionali, dove comunque anche per la prossima settimana prevediamo una discreta instabilità diurna a ridosso dei rilievi e nelle zone adiacenti.
Se il meteo estivo faticherà ad affermarsi in questa fase, attorno a metà mese potrebbe prender piede con più foga grazie all’intervento dell’Alta Africana. Stante le ultime proiezioni dei modelli di previsione, potrebbe realizzarsi la prima violenta ondata di caldo di stagione. Ma come detto dovremo tenere sott’occhio le eventuali iniezioni d’aria umida al settentrione, laddove potrebbe proseguire un’attività temporalesca particolarmente ficcante.
ULTERIORI TENDENZE
Proiettandoci verso l’ultima decade di giugno, ecco riapparire sulla scena continentale pericolosissimi vortici instabili. Uno di questi potrebbe interessarci direttamente, spazzando via il caldo anche dal Centro Sud e innescando l’ennesimo preoccupante peggioramento di questo mese di giugno.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.