EVOLUZIONE METEO SINO AL 16 GIUGNO
L’alta pressione, sbilanciata troppo ad ovest, non riesce ad apporsi alla discesa verso l’Italia di ulteriori impulsi d’aria fresca e l’estate si conferma pertanto in grande difficoltà, senza periodi di bel tempo e senza caldo. Meteo che sta riproponendo un nuovo peggioramento, coincidente con il weekend: nuovi temporali giungeranno al Centro-Nord, con l’ingresso d’aria fresca che provocherà un calo termico.
Meteo compromesso anche in avvio di settimana, poi comparirà improvvisamente l’anticiclone africano e sarà tutta un’altra storia. Avremo una fiammata di caldo anche forte in coincidenza di metà mese, che influenzerà principalmente il Centro-Sud. Il caldo si preannuncia però di breve durata, con le correnti più fresche ed instabili atlantiche che non tarderanno troppo a spodestare la bolla africana.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
Weekend segnato dall’intrusione di un nuovo impulso perturbato e localmente i temporali potranno risultare forti e a carattere di nubifragio, accompagnati da grandinate. Già sabato il meteo peggiorerà nel pomeriggio sul Nord Italia a suon di temporali anche forti, che si propagheranno dalle Alpi verso le alte pianure con associato nuovo calo delle temperature. Meteo finalmente più soleggiato al Centro-Sud, salvo sporadici acquazzoni pomeridiani su zone interne di Toscana, Umbria, Marche ed Abruzzo.
L’impulso freddo raggiungerà le regioni centrali, parzialmente anche il Meridione e la Sicilia. In tutto il Centro-Sud le precipitazioni giungeranno in modo più rilevante all’inizio della prossima settimana, quando irromperà un nuovo ulteriore nucleo d’aria fresca. Il meteo proporrà una svolta importante a partire dal 15 giugno, a braccetto con l’anticiclone sub-tropicale che invaderà gradualmente il Centro-Sud, portando l’ondata di calore anche forte. Il clima diverrà rovente soprattutto al Sud e sulle Isole Maggiori.
Le temperature si potranno localmente avvicinare fino attorno ai 40 gradi in qualche località tra i giorni 16 e 17 giugno, pensiamo in particolare sulle due Isole Maggiori, ma non escluso anche tra Calabria, Lucania e Puglia. La lingua d’aria rovente invaderà in grande stile anche il comparto balcanico e parte dell’Europa Orientale. Il Settentrione d’Italia resterà del tutto ai margini dalla bolla africana e qui potranno anzi scatenarsi a più riprese nuove ondate temporalesche.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
L’ondata temporalesca dovrebbe ridimensionarsi a ridosso del 20 giugno, per il sopraggiungere di nuove correnti più fresche oceaniche. Solo all’estremo Sud l’anticiclone africano reggerà e sarà duro a morire, con caldo che risulterà più persistente.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.