EVOLUZIONE METEO DAL 23 AL 30 GIUGNO
Confermiamo il graduale scivolamento del vortice temporalesco, responsabile del maltempo dei giorni scorsi, sulle regioni meridionali. Qui riacquisterà un po’ di vigore e riuscirà a dar luogo a nuove intense precipitazioni. Tra l’altro, questo suggeriscono i modelli, i temporali potrebbero risultare abbastanza diffusi e persino violenti, risparmiando ben poche aree del Paese.
Dopodiché, una volta esaurita l’azione vorticosa, dovremmo registrare un consolidamento anticiclonico con conseguente netto miglioramento meteo. Tra l’altro dovrebbe arrivare aria piuttosto calda e l’estate, sinora zoppicante, troverebbe un po’ d’ossigeno. Durerà? Beh, difficile dirlo. A quanto pare per fine giugno s’intravedono nuove sorprese ma saremo più precisi a conclusione dell’articolo.
IN ITALIA
La variabilità atmosferica di giugno si protrarrà anche nella seconda parte della settimana, con l’estate che pur provando a trarre vantaggio dall’avvicinamento dell’alta pressione dovrà ancora sotto stare al diktat del vortice temporalesco. Solo al Nord ci sarà più presenza del sole e con aumento delle temperature, almeno in un primo momento. Ciò potrebbe favorire il ritorno dei temporali pomeridiani a partire dalle Alpi. Al Sud, invece, scoppieranno temporali anche violenti, non mancherà occasione per dei nubifragi e per le grandinate.
Si andrà avanti così sino al weekend, quando osserveremo il ritorno di temporali più organizzati anche al settentrione. C’è da dire che le temperature sono previste in forte rialzo, eccezion fatto per il Mezzogiorno. L’accumulo di calore nei bassi strati deporrà a favore dell’instabilità diurna e tra l’altro dovremo tenere sott’occhio sbuffi d’aria umida verso le Alpi proprio nel fine settimana.
Le attuali proiezioni suggeriscono infatti un nuovo peggioramento temporalesco che andrebbe a coinvolgere anche la Val Padana. Il tutto rientrerebbe all’interno di quelle novità indicate per fine mese e che potrebbero aprire le porte ad un temporaneo cambiamento proprio a cavallo tra fine giugno e i primi di luglio.
ULTERIORI TENDENZE
La resistenza anticiclonica verrà messa a dura prova dalle infiltrazioni d’aria fresca provenienti dall’Atlantico, infiltrazioni che se confermate cozzerebbero col caldo preesistente e getterebbero le basi per l’ennesima crisi temporalesca di questo primo scorcio d’estate.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.