In queste ore la temperatura nel Nord Italia è tornata a salire, specie laddove c’è il sole, inoltre è presente un alto tasso di umidità.
Attualmente la Valle Padana è come una pentola a pressione pronta a esplodere. Ed è da stanotte che micro cariche esplosive (infiltrazioni di aria fredda in quota) innescano isolati, ma fortissimi temporali, taluni con tempeste di fulmini e grandine.
Per buona parte del Nord Italia, eccetto la costa ligure, in tarda serata è atteso l’ingresso in quota di aria più fredda, ed in quel frangente si dovrebbero scatenare imponenti temporali, con la possibilità di locali nubifragi ed anche sporadiche grandinate.
Le numerose notizie che giungono dalla vicina Francia sulle grandinate sono da tener conto in ambito di una previsione meteo. Ci sono ingenti danni all’agricoltura e alle cose. Idem è avvenuto in Germania. E sarà quell’aria fredda a travalicare le Alpi dove in Valle Padana troverà una situazione climatica simil tropicale, ideale terreno per lo sviluppo di super temporali.
Le regioni a maggiori rischio temporale saranno il nord est del Piemonte, buona parte della Lombardia, mentre tra stanotte e domenica l’Emilia Romagna, il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia. Temporali intensi sono attesi anche in Trentino Alto Adige.
Inoltre, nelle località di pianura della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, e del Friuli, non sono da escludere fenomeni particolarmente imponenti, con locali raffiche di vento associate a temporali anche oltre i 100 km orari, oltre che grandine anche di dimensioni superiori ai 3 cm di diametro.
C’è anche la possibilità anche di fenomeno vorticosi, ovvero dello sviluppo di occasionali trombe d’aria. Queste spesso in Italia non raggiungono il suolo, ma in alcune circostanze toccano terra, e laddove succederà non è prevedibile con scarso preavviso.
Oggi e domenica si avranno ancora temporali nelle zone interne della Penisola, e localmente anche nelle coste, ma l’intensità dei fenomeni tende a scemare.
La temperatura non scenderà sotto la media, ormai il caldo simil tropicale sembra essere la costante delle nostre estati, anche se non temiamo una stagione calda come quella 2015.